CAPITOLO II.

INDIRIZZI DI STUDIO

 

LICEO LINGUISTICO

 
-    quadro orario settimanale

 

Insegnamenti/classi

1^

2^

3^

4^

5^

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Storia

 

 

2

2

2

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Lingua latina

2

2

 

 

 

Lingua e cultura straniera 1°

4

4

3+1

3+1

  4+1

Lingua e cultura straniera 2°

 

3+1

3+1

4+1*

4*

4

Lingua e cultura straniera 3°

3+1

3+1

4*

4+1*

4

Matematica

3**

3

2

2

2

Scienze naturali

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione cattolica

1

1

1

1

1

Filosofia

 

 

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Storia dell'arte

 

 

2

2

2

Totale ore settimanali

29

29

32

32

32

* possono rendersi necessarie delle inversioni orarie tra terza e quarta nel caso di classi articolate (che sdoppiano per l'effettuazione della seconda o terza lingua)

** +10 ore curricolari di informatica

La peculiarità del Liceo ad indirizzo linguistico dell'Istituto Selmi consiste nello studio di tre lingue straniere delle quattro offerte (inglese, francese, tedesco e spagnolo), all’interno di una dimensione formativa allargata, assicurata dal contributo di tutte le essenziali aree disciplinari: linguistico-letteraria, artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica. In una prospettiva non strettamente professionalizzante, l’insegnamento delle lingue straniere è finalizzato sia all’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, sia al confronto con patrimoni di storia, letterature e civiltàdiverse.

La conoscenza delle lingue e delle culture straniere, all’interno di una prospettiva interculturale, è favorita da un’ampia offerta formativa che comprende:

  • la presenza di esperti madrelingua
  • l’utilizzo costante dei laboratori linguistici a partire dalla classe prima fino alla quinta
  • l’utilizzo di strumenti multimediali inaula
  • scambi culturali e/o soggiorni linguisticiall’estero
  • progetti di collaborazione con scuole dell’UnioneEuropea
  • corsi di potenziamento finalizzati al conseguimento delle certificazioni linguistiche

  -      inserimento curricolare di moduli disciplinari svolti in lingua straniera (CLIL) già dal terzo anno in una

         lingua tra quelle studiate e nel quarto e quinto anno in due lingue diverse.

Nel collegio docenti del 12/05/2016 si è deciso di potenziare in modo sostanziale l’insegnamento delle lingue straniere già dal biennio e continuando nel triennio come si evince dalla tabella sovrastante con l’indicazione delle ore aggiuntive che fanno parte, a tutti gli effetti, del monte ore dell’indirizzo liceo linguistico dell’Istituto Selmi.

Anche nel primo collegio dei docenti di inizio dell’anno scolastico in corso (2/9/2021) si è confermata questa scelta.

 
Percorso ESABAC

Nel liceo linguistico dell'Istituto è attivo anche il percorso di studi “Dispositif ESABAC” che nasce dall’accordo stipulato tra i due ministeri: ministero dell’istruzione italiano e dal Ministère de l’éducation nationale française nel 2009. l’accordo intergovernativo rende possibile il rilascio dei due diplomi di stato, italiano e francese, garantendo un percorso scolastico bi-lingue e bi-culturale.  A partire dal triennio, gli alunni studiano la storia/histoire in lingua francese secondo una didattica “integrata” tra i programmi di letteratura francese, italiana e la storia dei due paesi, in un’ottica europea ed internazionale: questo tipo di formazione infatti ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e di prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini europei. Le altre discipline del curriculum, invece, non subiscono alcuna variazione, così come il quadro orario complessivo che resta sostanzialmente inalterato con solo l’aggiunta di 10 ore di allineamento di histoire solo per la classe quinta, 5 ore di allineamento in francese sempre per la classe quinta e 8 ore di allineamento di francese per le classi quarte. Queste ore di allineamento di francese si rendono necessarie, nel corrente anno scolastico, per far fronte alle criticità emerse durante la somministrazione della DAD rispetto all'acquisizione di una efficace metodologia di studio (competenze linguistiche e argomentative).  Il percorso ESABAC costituisce una ulteriore opportunità per chi intende proseguire gli studi in una università francese, alla quale può accedere senza sostenere esami aggiuntivi, o per coloro che sono interessati a seguire percorsi universitari italo – francesi. Per chi invece intende inserirsi nel mondo del lavoro, la Francia, quale secondo partner economico dell’Italia, apre interessanti e molteplici prospettive nel mercato professionaleitalo-francese.

                                ISTITUTO TECNICO

ARTICOLAZIONE “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE” BIOTECNOLOGIE SANITARIE

- quadro orario settimanale

 

Insegnamenti/classi

1^

2^

3^

4^

 5^

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

   4

Storia

2

2

2

2

   2

Lingua inglese

3

3

3

3

   3

Geografia

1

 

 

 

 

Elementi di diritto

2

2

 

 

 

Matematica

4

4

3

3

    3

Scienze integrate

 

 

 

 

 

Biologia e scienze della terra

2

2

 

 

 

Fisica

3(1)

3(1)

 

 

 

Chimica e laboratorio

3(1)

4(1)

 

 

 

Tecnologia e rappresentazione grafica

3(1)

2(1)

 

 

 

Tecnologie informatiche

3(2)

 

 

 

 

Scienze e tecnologia applicate

 

3

 

 

 

Complementi di Matematica

 

 

1

1

 

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

    2

Religione cattolica

1

1

1

1

    1

Biologia, microbiologia, tecniche di controllo sanitario

 

 

4(2)

4(2)

4(3)

Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

 

 

6(2)

6(3)

   6(4)

Chimica Analitica

 

 

3(2)

3(2)

 

Chimica Organica

 

 

3(2)

3(2)

 4(3)

Legislazione sanitaria

 

 

 

 

     3

Totale ore settimanali

33

32

32

32

   32

 

La peculiarità dell’indirizzo biologico consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie discipline scientifiche, tutte interdisciplinari all’area biologica e all’area chimica, le quali, oltre a definire la fisionomia del corso, aprono la strada ad attività di tipo biotecnologico, sanitario e chimico-ambientale; l’intervento formativo è allargato e arricchito dallo studio della lingua e letteratura italiana, delle discipline storiche e giuridiche settoriali, nonché della lingua inglese, indispensabile per gli studi e le professioni scientifiche.

La rilevanza del concetto di flessibilità, richiesta dalle attuali esigenze produttive e sociali, sollecita una didattica che formi e potenzi le abilità trasversali di lavoro in équipe, di relazione, di ascolto e lettura competente, di problem setting e problem solving, di adattamento alle situazioni per il raggiungimento di competenze specifiche. L’indirizzo biologico è, pertanto, indotto a valorizzare e potenziare un uso corretto e specifico della lingua italiana, reputandone il possesso una basilare competenza trasversale.

E’una componente delle politiche didattiche dell’Istituto rafforzare la preparazione teorica degli allievi con opportune esperienze di laboratorio, visite obbligatorie presso enti, aziende, laboratori e strutture pubbliche e private e, anche, attraverso incontri con espertiaziendali. Particolare attenzione è riservata alla conoscenza delle normative sulla sicurezza mediante trattazione degli aspetti contenuti nel DL 81/2008 e delle sue applicazioni, soprattutto riguardo al settore chimico-biologico. Dall'anno scolastico 2011-2012, in accordo con quanto consentito dall'autonomia scolastica, è stato deliberato di assegnare le tre ore di scienze applicate previste per le classi seconde, alla classe di concorso A050 e di assegnare una delle tre ore di tecnologia e rappresentazioni grafiche a chimica, sempre nelle classi seconde, per garantire la qualità dei prerequisiti forniti agli allievi che frequenteranno un triennio di indirizzo biologico sanitario. Inoltre, dall’anno scolastico 2012-2013, l’ora di Complementi di Matematica per le classi 3° e 4° è stata accorpata all’ora di matematica. Dall’a.s. 2014-2015 le tre ore di scienze applicate vengono assegnate anche alla classe di concorso A031. Anche nel primo collegio dei docenti di inizio dell’anno scolastico in corso (2/9/2021) si è confermata questa scelta.

Corso di approfondimento ”Sostenibilità, industria e innovazione”

Dall’a.s.2013/14 è attivo nell'indirizzo tecnico una sezione curricolare di Biotecnologie con approfondimento sulla sostenibilità, per gli studenti delle classi terza, quarta equinta.

Le lezioni sono svolte al mattino in orario curricolare e alcune attività, come seminari o visite guidate, al pomeriggio. Le iniziative sono coordinate sia da docenti interni alla scuola, sia esterni, come ad esempio Docenti dell’Università di Modena e Reggio, dell’università di Bologna ed esperti del Centro Ceramico ed esperti aziendali. La tematica della Sostenibilità, in accordo con gli obiettivi ONU dell’Agenda 2030, è diventata uno degli elementi trasversali di maggiore rilevanza nei processi produttivi, ed è approfondita grazie ad una convenzione con Confindustria Ceramica e il Consorzio Universitario Centro Ceramico di Bologna.

La vicinanza al mondo produttivo potrà offrire agli studenti opportunità di un ulteriore approfondimento all’interno dei percorsi della formazione professionale post-diploma, della formazione integrata superiore e dell’università, in modo da potere acquisire conoscenze tali da potere affiancare il responsabile aziendale del controllo operativo dei processi e degli impianti, delle analisi ambientali, dell’attivazione del sistema di gestione qualità-ambiente, dell’elaborazione della Dichiarazione Ambientale.

 

Corso di approfondimento “Qualità alimentare”

 

Dall’anno scolastico 2020/2021 è attivo presso l’istituto, in una sezione del triennio, un approfondimento relativo alla qualità alimentare. Con questa scelta innovativa si intende offrire agli studenti che, dopo il diploma, vogliono entrare direttamente nel mondo del lavoro (peraltro missione specifica degli istituti tecnici) una opportunità in più che risponda alle esigenze del territorio. Poiché nella realtà produttiva locale il settore agro-alimentare è l'eccellenza quello dell'esperto di controllo qualità sugli alimenti sembra quindi essere uno tra gli sbocchi professionali più interessanti.

 

L'azione non prevede né modifiche di quadro orario né di cattedre quindi non incide in alcun modo sull'organico, né aumenta in modo sostanziale il carico di lavoro per gli studenti. Si realizza tramite un approfondimento mirato, verso il settore alimentare, di alcuni nuclei tematici già previsti nelle linee guida ministeriali per le discipline di indirizzo.

 

Dall'analisi delle figure professionali più ricercate per il settore è emersa quella del tecnico del controllo qualità dei prodotti alimentari legato, in particolare, alla richiesta sempre crescente di certificazione di qualità e di tracciabilità degli alimenti. Quindi l'obiettivo è, in particolare nel quinto anno, approfondire in modo sostanziale le tematiche della qualità e offrire la possibilità agli studenti di conseguire a scuola l’attestato di “alimentarista”, indispensabile per operare, a qualsiasi livello, nel settore alimentare

 

Il comitato tecnico scientifico dell'istituto (CTS) si è riunito con la presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria e di alcune grandi aziende del settore alimentare che hanno offerto una disponibilità di massima a collaborare. Molto interessato al progetto si è anche dichiarato il servizio Nutrizione e Alimentazione della ASL di Modena che ci ha fornito utili consigli per gli approfondimenti da apportare ai programmi e per avere l'autorizzazione ad accreditarci come ente formatore per le docenze e per l’esame per il conseguimento dell'attestato dialimentarista.