CAPITOLO IV.

CRITERI ORGANIZZATIVI

 

     ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

Il tempo scuola per tutte le classi è articolato su unità orarie di 60 minuti con inizio alle ore 8 e termine al entro le ore 14,00. Il sabato per tutte le classi le lezioni terminano entro le ore 13. Sulla base di accordi con A-Mo (agenzia della mobilità di Modena) gli orari del trasporto scolastico verranno annualmente adeguati agli orari scolastici con partenza dal polo scolastico in coincidenza con il termine della 4^, 5^ e 6^ ora dilezione

 

Ingresso alunni

07,55-08,00

Prima ora

08,00-09,00

Seconda ora

09,00-10,00

Terza ora

10,00-10,55

Intervallo

10,55-11,10

Quarta ora

11,10-12,00

Quinta ora

12,00-13,00

Sesta ora

13,00-14,00

 

Per alcune classi quinte, costituite da alunni tutti maggiorenni e nelle quali i docenti si sono resi disponibili, al fine di migliorare la didattica lavorando in spazi idonei senza sovrapposizioni o alternanza con altre classi, è previsto e un rientro pomeridiano dalle 14 alle 16, di norna,  per un giorno alla settimana per svolgere attività di laboratorio delle materie di indirizzo del tecnico o le lezioni di scienze motorie esportive.

 

Nella attuale situazione emergenziale legata alla pandemia da COVID19 l’organizzazione della frequenza scolastica è stata reimpostata con le seguenti modalità:

 

 

 

 

 

TEMPO SCUOLA:

 

Ingresso alunni

07,55-08,00

Prima ora

08,00-08,55

Seconda ora

08,55-09,50

Primo Intervallo

09,50-10,05

Terza ora

10,05-11,00

Quarta ora

11,00-11,55

Secondo Intervallo

11,50-12,00

Quinta ora

12,05-13,00

Sesta ora

13,00-13,55

 

    Settima ora

     14,00-14,55

    Ottava ora

     14,55-15,50

 

 

MODALITA’ DI FREQUENZA:

 

Tutte le classi frequentano le lezioni al 100% in presenza, nel rispetto delle norme previste dalle attuali normative e dei protocolli di sicurezza previsti dal MIUR.

Questa modalità di frequenza e la scansione oraria proposta all'inizio dell'anno scolastico possono essere soggette a cambiamenti imposti dai DPCM che si susseguono in relazione all'evolversi dello stato di emergenza legato alla pandemia da COVID 19.

 

 

FORMAZIONE DELLE CLASSI

La formazione delle classi rispetta, prioritariamente, le disposizioni normative relative al numero degli studenti per classe, alcune limitazioni possono derivare dall’analisi della capienza delle aule assegnate alle classi o dalle necessità legate alla didattica laboratoriale.

La formazione delle classi prime prevede un’equa distribuzione degli alunni a seconda del giudizio di uscita dalla scuola media con formazione di classi eterogenee nelle quali la lingua inglese, come prima lingua, viene offerta a tutti glistudenti.

 

La composizione delle classi prime viene effettuata tenendo conto dei seguenti parametri:

 

  • Voto di uscita esame scuola secondaria di primo grado

 

  • Genere (maschio o femmina)

 

  • Numero degli allievi che intendono avvalersi o meno dell’insegnamento di religione cattolica

 

     -   Numero di alunni di cittadinanza straniera

 

-    Numero alunni disabili

 

  • Numero alunni BES (alunni /alunne con DSA inclusi)

 

  • Provenienza comune (evitare gruppi numerosi provenienti dalla stessa scuola media o classe)

 

  • Numero alunni ripetenti

 

Dopo aver considerato i parametri fondamentali l'istituto si riserva anche di valutare le richieste eventuali da parte dei genitori come: richiesta di una specifica sezione o indirizzo (esempio qualità ambientale, alimentare), o richiesta di essere inserito insieme ad un amico/a (le richieste dovranno essere presentate da entrambi gli alunni). La richiesta della sezione avrà la priorità su quella riguardante l’abbinamento con un amico/a e le due richieste non sono cumulabili. In caso di numero eccessivo di richieste per una sezione o per un indirizzo si effettuerà un sorteggio per fasce di livello. In caso di richiesta di abbinamento con più amici o amiche, verrà preso in considerazione solo il primo nominativo e solo se non soddisfatto, anche il secondo o gli altri per scorrimento.

Nella formazione delle classi successive (seconde, terze, quarte, quinte) si dovranno operare scelte solo in caso di smembramento di classi causa spazi ridotti (numero di aule) e verranno adottati i seguenti criteri:

- divisione equa per fasce di livello (media voti anno precedente, genere, cittadinanza, disabilità,      disturbi specifici di apprendimento, numero di alunni ripetenti)

  • distribuzione equa per numero di alunni per classe tenendo conto la normativa sulla sicurezza e le

classi con alunni BES (alunni/alunne con DSA inclusi)

- adozione del prospetto di divisione alunni proposto e approvato dal Consiglio di classe della classe smembrata, consegnato dal coordinatore in segreteria.

- richiesta di essere inserito insieme ad un amico/a (le richieste dovranno essere presentate da entrambi gli alunni)

Non saranno ammesse richieste di sezioni specifiche, a meno che non riguardi indirizzi definiti (esempio qualità ambientale, alimentare o Esabac) o che siano state formulate già all’atto dell’iscrizione alla classe prima. In caso di richiesta semplice di cambio sezione da un anno all’altro in seguito a semplice promozione o mancata ammissione alla classe successiva, verranno adottati gli stessi criteri della formazione classi 2, 3, 4, 5, specificando sempre nella domanda le motivazioni. In ogni caso non è ammessa la richiesta specifica di una sezione a meno che non riguardi indirizzi specifici. In merito alla formazione delle classi del liceo linguistico va tenuto presente che nel nuovo ordinamento dei Licei seconda e terza lingua sono equivalenti relativamente al numero di ore per anno e al numero di anni, ma il Ministero, negli atti riguardanti l'Esame di Stato, distingue tra seconda e terza lingua.

L’Istituto attiva quindi classi con Inglese-Francese-Tedesco, Inglese-Spagnolo-Francese, Inglese-Tedesco- Spagnolo. Relativamente alla seconda o terza lingua, per le classi prime dell’indirizzo linguistico, di norma, viene assegnata la lingua aggiuntiva già studiata alla scuola media diversa dall'inglese. Si tiene conto, fino dove è possibile, dell’indicazione della famiglia all’atto dell’iscrizione, o della preferenza espressa da alunni o alunne che abbiamo almeno un genitore madrelingua nella lingua scelta.  Tuttavia l’Istituto non può ritenere sempre vincolanti le preferenze espresse poiché deve conservare la rappresentatività delle lingue europee all’interno della scuola e assicurare la continuità della docenza all’interno dell'Istituto.

In caso di esubero di richieste si procederà inizialmente ad un riallineamento con le lingue già studiate negli anni scolastici precedenti e, successivamente, ad un sorteggio. Gli studenti provenienti dalla scuola secondaria di primo grado con valutazione 10/10 non saranno inclusi nell'eventuale sorteggio.Nel caso in cui, in applicazione alle disposizioni di legge in merito alla formazione delle classi, si sia  costretti a sopprimere una classe distribuendo gli alunni nelle varie altre sezioni dell’indirizzo, la scelta della classe da smembrare si effettuerà seguendo anche le indicazioni dei consigli di classe; comunque, si procederà ad individuare le situazioni con casistiche di minor impatto didattico (classi articolate, classi ridotte, classi senza alunni diversamente abili, in questo ultimo caso si potrà procedere alla soppressione qualora non sia rilevante l’elemento di socializzazione dell’allievo con il gruppo alunni e con i docenti ).A parità di condizioni, invece, si seguirà un criterio di rotazione delle classi.

 Dal punto di vista didattico non si ritiene accettabile la formazione di un numero di classi superiore a quello delle aule didattiche disponibili nell’istituto, se non per poche unità. Per tanto il numero delle classi, con particolare riferimento alle classi prime in fase di formazione, potrà essere limitato anche trasmettendo le iscrizioni degli studenti di terza media negli istituti per i quali hanno effettuato la seconda o terza opzione, o in altri istituti, a norma delle disposizioni vigenti secondo i criteri che seguono.

La normativa prevede che per gli studenti  che si iscrivono alle classi prime, in considerazione della possibilità che si verifichi eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili e che, conseguentemente, si renda necessario indirizzare verso altri istituti le domande non accolte (anche in base ai criteri di ammissione deliberati dal consiglio di istituto), le famiglie, in sede di presentazione della istanza di iscrizione, possono indicare, in subordine, fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento. L’Istituto Selmi provvederà all’inoltro delle domande di iscrizione verso gli istituti indicati in subordine o ad altri Istituto qualora a loro volta i primi non avessero disponibilità alla recezione di ulteriori iscrizioni.

Le proposte del Collegio dei Docenti e i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto, nel caso si verificasse un’eccedenza di domande di iscrizione rispetto alla capienza dell’istituto prevedono di utilizzare le indicazioni del consiglio orientativo offerto dalla scuola media ai propri studenti. Si escluderanno, pertanto, prioritariamente, le domande di iscrizione degli studenti che abbiano un consiglio orientativo disomogeneo rispetto agli indirizzi dell’Istituto “Selmi” sia in senso specifico (nell’ordine liceo, tecnico, professionale), sia relativamente alla durata quinquennale del percorso di studi.

A parità di consiglio orientativo si applicherà la regola del sorteggio.

Nell’ipotesi del trasferimento di domande, utilizzando la seconda o terza opzione, si dovrà avere attenzione alla ricettività della scuola scelta in subordine, nonché la residenza degli studenti qualora indirizzi analoghi a quelli del “Selmi” fossero presenti sul rispettivo territorio.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

 

La valutazione didattica di ogni disciplina è sintesi di verifiche progressive del raggiungimento degli obiettivi programmati. Ogni docente utilizzerà, in particolare in sede di scrutinio, valutazioni sommative chiare mediante:

-     utilizzo della valutazione in decimi in tutta la sua ampiezza (da 1 a10)

  • utilizzo di voti interi, escludendo valutazioni espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili

(+, -), mantenendo, in casi particolari, la quantità intermedia del mezzo voto per esprimere la tendenza al raggiungimento del livello successivo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Criteri per l'attribuzione del voto di comportamento anche in modalità DAD O DDI

 

10

Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto e delle disposizioni emanate dalla Dirigenza conseguenti alle modalità di didattica a distanza rese necessarie dallo stato di emergenza sanitaria. - Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza - Frequenza assidua alle lezioni, anche di quelle eroga te con modalità DAD (didattica a distanza) o DDI (didattica digitale integrata).  Limitato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata esclusi quelli autorizzati - Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni - Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne. Giudizio ottimo da parte delle figure che hanno affiancato lo studente nelle attività di PCTO.

9

Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto e delle disposizioni emanate dalla Dirigenza conseguenti alle modalità di didattica a distanza rese necessarie dallo stato di emergenza sanitaria. - Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza - Frequenza assidua alle lezioni, anche di quelle eroga te con modalità DAD (didattica a distanza) o DDI (didattica digitale integrata).  Limitato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata esclusi quelli autorizzati. Costante interesse e partecipazione proficua alle lezioni - Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne. Giudizio buono da parte delle figure che hanno affiancato lo studente nelle attività di PCTO.

 

 

8

Rispetto del Regolamento d'Istituto e delle disposizioni emanate dalla Dirigenza conseguenti alle modalità di didattica a distanza rese necessarie dallo stato di emergenza sanitaria. -  Comportamento corretto per responsabilità e collaborazione -Frequenza assidua alle lezioni , anche di quelle erogate con modalità DAD (didattica a distanza) o DDI (didattica digitale integrata).  Limitato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata esclusi quelli autorizzati.

Interesse e partecipazione generalmente proficua alle lezioni - Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche, compresa la puntualità. Giudizio pienamente sufficiente da parte delle figure che hanno affiancato lo studente nelle attività di PCTO.

 

 

7

Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento d'Istituto e delle disposizioni emanate dalla Dirigenza conseguenti alle modalità di didattica a distanza rese necessarie dallo stato di emergenza sanitaria. - Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità e collaborazione - Frequenza non sempre regolare alle lezioni anche a quelle erogate con modalità DAD (didattica a distanza) o DDI (didattica digitale integrata) - Limitato numero  di assenze, escluse quelle certificate per malattia e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata esclusi quelli autorizzati - Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni - Sufficiente svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche e solo sufficiente puntualità negli adempimenti. Giudizio solo sufficiente da parte delle figure che hanno affiancato lo studente nelle attività di PCTO.

 

 

6

Frequenti inadempienze formalizzate nel rispetto del Regolamento d'Istituto e delle disposizioni emanate dalla Dirigenza conseguenti alle modalità di didattica a distanza rese necessarie dallo stato di emergenza sanitaria. - Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione - Frequenza irregolare alle lezionianche a quelle erogate con modalità DAD (didattica a distanza) o DDI (didattica digitale integrata) - Elevato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e un elevato numero di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, esclusi quelli autorizzati - Poco interesse e discontinua partecipazione e puntualità alle lezioni- Discontinuità nello svolgimento delle consegne scolastiche e nella puntualità negli adempimenti.Giudizio insufficiente da parte delle figure che hanno affiancato lo studente nelle attività di PCTO.

 

 

5

Grave inosservanza del Regolamento di Istituto e delle disposizioni emanate dalla Dirigenza conseguenti alle modalità di didattica a distanza rese necessarie dallo stato di emergenza sanitaria con conseguente allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni - Comportamenti scorretti ripetuti e riprovevoli connotato da disvalore sociale, da mancanza di rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile - Frequenza alle lezioni molto irregolare, anche a quelle erogate con modalità DAD (didattica a distanza) o DDI (didattica digitale integrata ), fatta esclusione per motivi di salute o per cause di forza maggiore- Disinteresse nello svolgimento delle consegne scolastiche e solo occasionale partecipazione alle lezioni  - Mancato svolgimento delle consegne.-Giudizio insufficiente  da parte delle figure che hanno affiancato lo studente nelle attività di PCTO.

 

      N.B: Il voto di condotta può essere determinato dall’osservazione degli indicatori considerati   

      singolarmente o parzialmente o nella loro totalità

 

Criteri per l'attribuzione del voto disciplinare

 

10

Livello dell’eccellenza.

9

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente

8

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente

7

Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo

 

 

6

Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro raggiunte in modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi   senza intralcio per sé e per gli altri

5

Indica il possesso, solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva

4

Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere

                      3-2-1

Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina sia relativamente alle conoscenze, sia alle metodologie e ai linguaggi

 

 

 

Criteri per l'attribuzione del voto disciplinare in caso di didattica a distanza (DAD o DDI)

 

 

10

Livello dell’eccellenza riguardo alle competenze disciplinari raggiunte.  L’alunno/a partecipa regolarmente alla DAD o alla DDI in modo collaborativo, rispettando le consegne. E’in grado di utilizzare le tecnologie digitali proposte dai docenti in modo autonomo e di individuare ulteriori fonti/risorse in rete o altrove, valutandone l’attendibilità. E’in grado di rapportarsi all’interno del gruppo dei pari e nei confronti dei docenti in modo da rendere più efficace la ricaduta dell’attività didattica.

9

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente. L’alunno/a partecipa regolarmente alla DAD o alla DDI rispettando le consegne. E’in grado di utilizzare le tecnologie digitali proposte dai docenti con autonomia. E’ capace di lavorare in modo proficuo, per se stesso e gli altri, all’interno di un gruppo.

8

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente. L’alunno/a partecipa regolarmente alla DAD o alla DDI rispettando le consegne. E’ in grado di utilizzare le tecnologie digitali proposte dai docenti con autonomia. E’ capace di lavorare in modo proficuo, per se stesso e gli altri, all’interno di un gruppo.

7

Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo. L’alunno/a partecipa in modo abbastanza regolare alla DAD o alla DDI rispettando nella maggior parte dei casi le consegne. E’ in grado di utilizzare le tecnologie digitali proposte dai docenti. Ha raggiunto nella maggior parte dei casi un buon livello di interazione nel gruppo dei pari e con i docenti.

 

 

6

Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro raggiunte in modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri. L’alunno/a partecipa alla DAD o alla DDI in modo sufficientemente continuo rispettando solo saltuariamente le consegne. E’ nella maggior parte dei casi in grado di utilizzare le tecnologie digitali proposte dai docenti.

5

Indica il possesso solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva. L’alunno/a partecipa in modo non regolare alla DAD o alla DDI e spesso non rispetta le consegne. Utilizza le tecnologie digitali proposte dai docenti con qualche difficoltà. Nell’ambito del dialogo educativo ha un atteggiamento passivo.

proposte dai docenti con qualche difficoltà. Nell’ambito del dialogo educativo ha un atteggiamento passivo.

 

4

Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere. L’alunno/a partecipa saltuariamente all’attività didattica svolta con la metodologia a distanza e spesso non ne rispetta le consegne. Utilizza le tecnologie digitali proposte dai docenti con qualche difficoltà. Nell’ambito del dialogo educativo ha un atteggiamento passivo.

 

                      3-2-1

Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere. L’alunno/a partecipa saltuariamente all’attività didattica svolta con la metodologia a distanza e spesso non ne rispetta le consegne. Utilizza le tecnologie digitali proposte dai docenti con qualche difficoltà. Nell’ambito del dialogo educativo ha un atteggiamento passivo.

 

 

LA VOTAZIONE DECIMALE

 

La votazione finale è decimale e pertanto sono da escludere valori intermedi. I voti interi sono  un’espressione del giudizio valutativo del docente che, tuttavia, tiene presente l’andamento generale dello studente nelle fasi del miglioramento o del peggioramento.

Ogni disciplina esprime i criteri di valutazione disciplinari secondo le seguenti indicazioni generali:

  • acquisizione delle conoscenze
  • elaborazione delle conoscenze
  • autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

-      competenze formali proprie della disciplina

I criteri generali e disciplinari esposti sono implementati dall’enunciazione di carenze e relative motivazioni per ciascun alunno.

 

Le carenze vengono descritte in riferimento:

     -    al programma minimo sostanziale sviluppato nel curricolo

     -   alle difficoltà relative al metodo di studio

     -   alla preparazione pregressa

 

 Le motivazioni fanno riferimento

  •  al tempo dedicato allo studio
  • alla frequenza alle lezioni
  • all’attenzione e partecipazione alle attività proposte
  • alla motivazione

 

Il Collegio Docenti ha deciso di valutare il profitto finale in ogni disciplina con un unico voto sia al termine del primo che del secondo periodo scolastico anche per italiano e per tutte le lingue straniere.

Le valutazioni susseguenti ad azioni di recupero assorbono le valutazioni cui si riferisce il recupero stesso in quanto comprovano il possesso di conoscenze, abilità e competenze attese, sicuramente per quanto attiene ai livelli minimi sostanziali.

 

 

LO SCRUTINIO DI GIUGNO

 

In sede di scrutinio si prendono in considerazione:

 

 -  elementi cognitivi: livelli di apprendimento e raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi   

     individuati   nelle riunioni per materie e nei Consigli di Classe, in modo tale da consentire agli

     studenti di affrontare le problematiche dell’anno scolastico successivo

-   elementi non cognitivi: impegno, partecipazione, metodo di studio, progressi nell’apprendimento     

     rispetto ai livelli iniziali,

-   fattori non scolastici: condizioni ambientali e socio-culturali che influiscono sul comportamento   

     intellettuale degli allievi.

 

Criteri di riferimento, nella valutazione della preparazione individuale nella singola disciplina e dell’intero quadro valutativo, saranno inoltre:

     -  il carattere di ciclo unico del Biennio, anche in riferimento alle recenti Indicazioni Nazionali        

    sull'obbligo di istruzione per diecianni

     -   il livello della classe nel ciclo formativo

     -   la particolarità dell’indirizzo

     -   il livello medio di apprendimento della classe

     -   l’analisi dei risultati degli anni precedenti

     -   la verifica delle effettive possibilità di recupero estivo con riguardo anche al numero e alla gravità

     delle carenze

     -   il progresso nell'apprendimento e l'impegno dimostrato durante l’anno

 

    Il voto non può risultare da una semplice media aritmetica delle votazioni conseguite in corso

    d’anno, ma è riferito al raggiungimento degli obiettivi nei diversi moduli in cui è articolata la

     programmazione didattica.

La decisione di promozione o non promozione non si basa sulla pura e semplice lettura delle proposte di voto dei singoli insegnanti date di fatto come acquisite, ma comporta una valutazione complessiva della situazione dello studente.

 

    Criteri di ammissione

Uno studente viene ammesso alla classe successiva se la valutazione è sufficiente in tutte le discipline, sia pure in presenza, in alcune di esse, di modeste lacune e incertezze che possono essere superate con esercizio e studio personale (cosiddetti “aiuti”)

 

    Criteri di non ammissione

 -  Di norma non verrà ammesso alla classe successiva lo studente che ha più di tre discipline valutate

    Negativamente, delle quali almeno due valutate gravemente insufficienti (uguali o minori di quattro).

  - Non verrà ammesso alla classe successiva lo studente che ha riportato tre valutazioni gravemente

    negative (uguali o minori di quattro) e in discipline di indirizzo e/o discipline della preparazione di base  

    che sono presenti in tutto il curricolo

 - Non verrà comunque ammesso alla classe successiva lo studente che abbia un numero rilevante (cinque  

    o più) di insufficienze anche non gravi che pregiudichino la prosecuzione degli studi.

 

     Il giudizio di non ammissione verrà debitamente verbalizzato anche in base alle seguenti indicazioni:

 

 - valutazione negativa derivante dalla presenza di lacune anche gravi in un numero rilevante di discipline

   (tenendo conto delle materie di indirizzo o di materie di base), tali da pregiudicare la possibilità di

    affrontare con successo l’anno successivo

 

- scarso interesse e impegno in specifiche discipline per la/e quale/i risulta negativo il livello di     

   Apprendimento raggiunto

 

- mancato, o solo parziale superamento del numero delle insufficienze del 1°periodo

 

- frequenza irregolare (assenze e ritardi che abbiano compromesso il percorso didattico)

 

- non frequenza alle attività di recupero e altre proposte educative senza adeguata motivazione

 

- mancanza di corretto ed autonomo impegno personale e/o studio individuale, coerentemente con    le  

   linee di programmazione indicate dai docenti, che non hanno permesso di raggiungere gli obiettivi       

   minimi

- mancata o scarsa partecipazione al dialogo educativo con i docenti e rifiuto di collaborazione, 

  evidenziato   eventualmente anche da note disciplinari

 

- valutazione da parte del Consiglio di Classe dell’impossibilità di poter colmare gravi carenze nell’arco dei mesi estivi.

 

Per quanto non specificato (ad esempio: la valutazione dell’incidenza della gravità delle insufficienze e della qualità dell’impegno e della partecipazione degli alunni), così come per la personalizzazione dei criteri sopra enunciati alla concreta situazione dello studente, la deliberazione spetta al singolo Consiglio di Classe, che avrà cura di registrarle compiutamente nei verbali delle operazioni.

 

Sospensione della delibera di promozione o non promozione

 

Nei confronti degli studenti per i quali, in sede di scrutinio, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, il Consiglio di Classe valuta se questo non comporti un immediato giudizio di non promozione, in quanto si ritiene che l'alunno abbia la possibilità di raggiungere nel periodo estivo gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate mediante la partecipazione ad attività di recupero e/o con studio personale svolto autonomamente.

In tal caso, il Consiglio di Classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.

 

 

LO SCRUTINIO DIFFERITO

 

Lo studente per il quale il giudizio sia stato sospeso a giugno, viene ammesso alla classe successiva:

 

  1. se è risultato sufficiente in tutte le discipline nel corso della verifica da effettuarsi entro la fine dell’anno scolastico o, in via eccezionale, entro l’inizio dell’anno scolastico successivo

 

  1. con “aiuti”, se le limitate carenze ancora evidenziate non sono tali da impedirgli la prosecuzionedegli studicurricolari

 

  1. anche alla luce di una valutazione complessiva che tenga conto dei risultati ottenuti non solo in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero percorso dell’attività di recupero

 

 

 

 

 

Criteri di non ammissione

 

Il Consiglio di classe , in sede di integrazione dello scrutinio finale, sulla base degli esiti delle prove procede alla valutazione complessiva dello studente e delibera la non ammissione dell'alunno alla frequenza della classe successiva se, oltre ai criteri di non ammissione precedentemente indicati, ritiene che le insufficienze  e le lacune riscontrate siano pregiudizievoli al proseguimento degli apprendimenti disciplinari specifici dell'anno scolastico successivo, e/o manchino miglioramenti significativi nelle discipline che sono state oggetto diverifica.

 

ESAME DI STATO

 

L’ Esame di Stato, nella modalità in vigore dall'anno scolastico 2018-2019, prevede due prove scritte e un colloquio orale. Il punteggio di valutazione è formato dal credito scolastico di 40 punti sul totale di 100 complessivi previsti per l'esame e da 60 punti conseguiti con le tre prove di esame

I 40 punti di credito scolastico si ottengono dalla somma dei punti di credito ottenuti in ciascun anno del triennio secondo lo schema che segue fornito dal MIUR:

 

=====================================================================

|Media dei |Fasce di credito III| Fasce di credito |Fasce dicredito|

|   voti   |        ANNO        |     IVANNO    |      VANNO ==========+====================+==================+===========

|  M< 6    |          -         |         -          |          7-8     I

                                                             

|  M= 6    |        7-8         |       8-9           |        9-10    I  

                                                                   

| 6< M ≤7    |      8-9         |       9-10                   |           10-11    |

                                                                   

| 7< M ≤8    |      9-10        |      10-11                   |           11-12    |

                                                             

| 8< M ≤9    |     10-11        |      11-12                  |            13-14    |

                                                             

|9< M ≤10    |     11-12        |      12-13                  |            14-15    |

----------------------------------------------------------------------                                       

 

Il valore massimo di oscillazione di banda non viene assegnato nei seguenti casi:

 

  • valutazione “con aiuto” in qualche disciplina

 

  • scarsa partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte

 

La modalità di esecuzione dell’esame può subire variazioni a seguito dell’emergenza sanitaria, comunicazione al riguardo viene data con apposita ordinanza del MIUR.

 

 

 ATTIVITA’ DI RECUPERO–INTERVENTI INTEGRATIVI

Le attività di recupero hanno una doppia valenza in quanto sono un aiuto all'alunno in momentanea difficoltà su argomenti specifici e ore di lezione aggiuntive oltre l'orario deputato allo sviluppo dei programmi disciplinari per il raggiungimento di competenze di base necessarie per l’apprendimento.

Su queste basi si articola l’offerta formativa che si sviluppa, durante tutto l'anno scolastico, secondo le seguenti attività in relazione alle diverse necessità degli studenti:

 

   1. Sportello pomeridiano a sostegno degli apprendimenti

 

Attivato per tutto l’anno scolastico, di norma da ottobre a maggio, in molte discipline in diversi giorni della settimana, in relazione alla disponibilità oraria legata all’organico potenziato, gli studenti di devono prenotare almeno 48 ore prima tramite registro elettronico inserendo l’argomento sul quale hanno bisogno di chiarimenti.

   Le famiglie sono decisamente invitate a sollecitare gli studenti a fruire di questa efficace offerta  

   dell'Istituto in modo continuativo e frequente. 

 

 
   2.    Corsi di allineamento

 

Corsi di recupero attivati per alcune discipline nelle classi prime che partono a inizio anno scolastico, indicativamente a ottobre, e che si prolungano per circa un mese con un numero di ore variabile in relazione alle necessità.

L’ obiettivo è quello di aumentare le competenze di base di alcuni nuovi iscritti che presentano carenze rilevanti emerse tramite i test di ingresso.

 

   3.     Attività di recupero degli apprendimenti di fine trimestre/quadrimestre

 

Corsi di recupero vengono attivati, in particolare per gli alunni con debiti formativi in alcune discipline registrati al termine del primo e/o del secondo periodo didattico. Tali corsi, tenuti normalmente da docenti dell’Istituto, sono volti al superamento delle prove di recupero previste.

 

    4.    Sportello virtuale

    Viene richiesto e utilizzato per le discipline che richiedono competenze di scrittura da raggiungere: si

    tratta, in genere, di compiti aggiuntivi che gli studenti svolgono e che vengono corretti dai propri

    insegnanti.

 

     Il recupero pomeridiano è quindi generalmente teso a:

 

  • rivedere contenuti e metodologie
  • organizzare metodologicamente lo studio personale
  • offrire agli studenti la possibilità di effettuare richieste specifiche di chiarimento in merito alle proprie carenze

   Le attività di recupero vengono svolte preferibilmente in presenza (ad eccezione dello sportello  

   virtuale), in relazione allo stato di emergenza potranno però essere effettuate con modalità di

   didattica a distanza.

 

Comunicazione alle famiglie delle eventuali carenze degli studenti

Come è consuetudine dell’Istituto vengono convocati dai coordinatori di classe i genitori degli studenti in significativa problematicità per determinare una situazione di coinvolgimento delle famiglie al lavoro della scuola con l’obiettivo del superamento delle difficoltà.

Al momento nel rispetto delle disposizioni legate alla pandemia i colloqui vengono effettuati con modalità a distanza.

 

Al termine del primo periodo e dopo lo scrutinio finale, per gli alunni con carenze verranno effettuate attività di recupero con brevi corsi pomeridiani nelle discipline maggiormente significative per l'indirizzo di studio.

Gli studenti interessati sono invitati a frequentare i corsi di recupero organizzati dall’Istituto, qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche previste.      Per quanto attiene il recupero e la relativa verifica prevista dagli artt. 5 – 10 del D.M. 80 si darà attuazione a norma del DM stesso.

Non vi è corrispondenza automatica tra l’insufficienza rilevata e la frequenza ai corsi di recupero/sportelli appositamente istituiti, in quanto il consiglio di classe tiene conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente, con lo studio individuale, gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.

In caso di insufficienza in una o più discipline rilevata in sede di scrutinio, periodico o finale, il consiglio

 di classe prevede le opportune verifiche dei risultati raggiunti dallo studente attraverso il corso di    

 recupero o lo studio individuale, decidendo su che cosa vale la pena concentrarsi.

 
Tempo domiciliare

 

Deve essere sottolineata l’importanza dei tempi dedicati allo studio a livello individuale domestico. Particolarmente per gli studenti del biennio si nota una scarsa abitudine ad utilizzare correttamente lo studio domiciliare che, ai fini dell’approfondimento, della memorizzazione e consolidamento dei contenuti e dello sviluppo delle abilità applicative, assume un’importanza determinante ai fini dell’esito scolastico. Per altro in diverse discipline che non necessitano dell’apprendimento di abilità applicative, lo studio individuale assistito o domestico, assume un’importanza determinante anche ai fini della preparazione alle verifiche degli apprendimenti (conoscenza, comprensione, applicazione).

 

 Verifica delle attività di recupero

 

Le verifiche relative alle attività di recupero al termine del primo periodo scolastico possono essere svolte solo per iscritto, solo oralmente o mediante verifica scritta e orale, in classe o al termine di corso di recupero pomeridiano.

Le verifiche relative al recupero, dopo lo scrutinio finale, hanno come oggetto la verifica dei contenuti del  programma minimo sostanziale predisposto dai dipartimenti disciplinari. La verifica viene predisposta (testo e correttore) al termine dell’anno scolastico dall’insegnante che ha tenuto le lezioni durante l’anno scolastico e custodita nella cassaforte della scuola.

Il risultato della verifica del recupero deve essere comunicato ai genitori e certifica il superamento o meno delle carenze evidenziate.

 

 

VIAGGI D'ISTRUZIONE 

Finalita' educative

 

Le visite guidate e i viaggi di istruzione costituiscono uno strumento didattico rilevante in quanto si prefiggono, accostando gli alunni a realtà ed eventi sociali, economici, ambientali, culturali diversificati, di consolidare e sviluppare sia le conoscenze acquisite nelle varie discipline nel corso dell'attività scolastica in classe, sia le competenze trasversali a livello di saper fare, nell'ottica di una formazione il più possibile completa sul piano umano, culturale, professionale.

    Configurandosi come attività didattiche connesse con l'attività curricolare (da 2.1 C.M. 291 del 14/10/92) "…in nessun caso deve essere consentito agli studenti che partecipano al viaggio di essere esonerati, anche parzialmente, dalle attività ed iniziative programmate…".

 
Tipologia dei viaggi di istruzione

 

- Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo, che sono essenzialmente finalizzati all’acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche e ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro, in coerenza con gli obiettivi didattici eformativi.

 

- Viaggi e visite di integrazione culturale, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del Paese o anche della realtà dei paesi esteri, la partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico in coerenza con gli obiettivi didattici del corso di studi.

 

-  Viaggi connessi ad attività sportive, che devono avere una valenza formativa, anche sotto il profilo della dell’educazione alla salute (manifestazioni sportive scolastiche nazionali e internazionali, attività in ambiente naturale e attività rispondenti a significative esigenze a carattere sociale, anche locale)

 

Per quanto concerne gli aspetti organizzativi si fa riferimento al regolamento stilato dall'apposita commissione viaggi di istruzione e deliberato dal Consiglio di Istituto e visionabile integralmente sul sito della scuola alla voce Regolamenti.

 

In conseguenza dello stato di emergenza i viaggi di istruzione per l’anno scolastico 2021-2022 verranno effettuati seguendo le indicazioni del MIUR che sono in continua evoluzione.

 

CRITERI PER LA MOBILITA' STUDENTESCA

 

Il Collegio dei docenti del 14 giugno 2012 ha approvato i seguiti criteri per regolamentare la mobilità studentesca internazionale facendo riferimento alle seguenti normative:

   -  CM n. 181/1997 - Mobilità studentesca   internazionale CM 236/1999 (crediti scolastici)

   -  CM 119/2000 (comunicazioni al MAE)

   -  CM 59/2006 (chiarimenti rispetto alla nuova normativa sull’immigrazione)

 

 Mobilità in ingresso

 

L’Istituto è disponibile alla mobilità in ingresso, che non sia finalizzata al conseguimento di un titolo di studio ed abbia durata non superiore ad un anno scolastico, per un numero di studenti stranieri limitato dalla necessità di non appesantire le pratiche organizzative e l’ordinaria gestione didattica della classe.    Il Consiglio di classe ospitante evidenzierà se vi sono elementi critici per un inserimento positivo dal punto di vista didattico, acquisendo dalla scuola straniera di provenienza dell'alunno informazioni circa il piano degli studi seguito, ed approvando un percorso formativo attinente sia agli aspetti generali che a quelli specifici connessi con la programmazione didattica del consiglio di classe della classe interessata (dovrà essere considerata anche la possibilità di effettuare prove di valutazione).

Il Dirigente, valutate le condizioni sopra esposte, accetterà o non accetterà la richiesta di mobilità.

Al termine del periodo di studio, l’Istituto rilascia un attestato di frequenza da cui risulti l'attività didattica compiuta e le valutazioni eventuali conseguite dall'alunno straniero.

Anche sull’alunno straniero vale l’obbligo di vigilanza da parte del personale scolastico docente e non docente. L’alunno dovrà essere coperto, a spese e cura dello stesso, da polizza assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri e i rischi derivanti da infortuni e da responsabilità civile per danni e relativi oneri  legali.

L'alunno cittadino extracomunitario deve essere in possesso del permesso di soggiorno per motivi di studio, rilasciato dalla Questura di Modena previa esibizione del visto consolare di ingresso in Italia per motivi di studio e deve dichiarare presso la Questura, entro 8 giorni dall'ingresso nel territorio nazionale, la propria presenza in Italia.

Ad oggi, comunicazioni dovranno essere inviate all’ USR, al Ministero degli Affari Esteri D.G.P.C.C. Ufficio VI Scambi Giovanili ed alla rappresentanza diplomatica e consolare competente per territorio, indicando la tematica del progetto di scambio, la scuola straniera coinvolta, il periodo, e i soggetti partecipanti (studenti, docenti ed altri eventuali soggetti).

 

Mobilità in uscita

 

Le esperienze di studio compiute all'estero da alunni italiani sono valide per valutare la riammissione nella scuola di provenienza e sono valutate, ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani e dalla programmazione di Istituto. Il periodo di studi all'estero non può avere durata superiore ad un anno scolastico e si deve concludere prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Lo studente che intende svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito della mobilità studentesca, preliminarmente deve ottenere un giudizio positivo sul programma di studio da parte del proprio Consiglio di classe, facendo pervenire, dalla scuola straniera che intende frequentare, informazioni ufficiali relativamente ai piani e ai programmi di studio che l'alunno medesimo intende svolgere e al sistema di valutazione seguito presso detta scuola straniera.

Al termine del periodo di studi all'estero, lo studente interessato farà pervenire dalla scuola straniera l’esito degli studi compiuti (frequenza, programmi svolti, valutazioni di profitto ed ogni altra informazione utile).

Il Consiglio di classe valuterà tali informazioni insieme al risultato delle prove integrative (o colloquio orale o prova scritta) di accertamento delle conoscenze acquisite e delibererà circa la riammissione di detto  alunno, attribuendo la media ed il credito scolastico relativo alla classe terza o quarta.

Per tanto l’alunno nello scrutinio di giugno risulterà a tutti gli effetti con giudizio ‘sospeso’ in tutte le materie e se rientrerà in Italia per tempo, potrà partecipare ai corsi di recupero organizzati dalla scuola e sosterrà le prove di verifica e i relativi scrutini a settembre assieme agli altri alunni con giudizio sospeso.

Non sono possibili prove di verifica e ammissioni dello studente successive a tali scrutini.

In caso di esito positivo degli scrutini lo studente è ammesso alla classe successiva; in caso contrario, lo studente non è ammesso alla classe successiva.

Nei casi particolari di periodi di mobilità all'estero di durata limitata e/o in periodi non coincidenti con il nostro anno scolastico si valuterà singolarmente il caso prima di consentire la riammissione dello studente alla classe di riferimento.