CAPITOLO V.

INTERAZIONE CON IL TERRITORIO

 

L’offerta formativa si estende anche ad azioni svolte all’interno della scuola, in nome e per conto di enti istituzionali; in tal modo l’Istituto diviene “scuola accogliente”, un centro di attività di formazione e di ricerca che riceve, e contribuisce, a dare formazione.

Già da diversi anni l’istituto “Selmi” ha sottoscritto convenzioni per l’attuazione dei complementi formativi dei percorsi universitari e post universitari, per la formazione del personale e degli studenti:

-   è sede, a seguito di convenzione sottoscritta, dell’Associazione italo-francese di Modena

-   aderisce ad attività della Fondazione Golinelli di Bologna

-   aderisce alle attività di formazione proposte dalla Polizia Municipale di Modena

-   aderisce alla rete delle biblioteche del sistema bibliotecario comunale.

-   grazie alla collaborazione con Confindustria Ceramica è attivo al suo interno il “Corso di sostenibilità,    

     industria e innovazione” e tale collaborazione si è estesa anche al PCTO con particolare riferimento

    alle attività di orientamento in uscita

-   frequenti interventi su varie tematiche vengono realizzati dal personale dell'Arma dei carabinieri

    dallo scorso anno è in essere una collaborazione con Confindustria per la filiera agroalimentare

-   contatti e collaborazioni sono attivi anche con l'AUSL di Modena

 

L'IIS SELMI  ha costituito un CTS (Comitato Tecnico Scientifico) al momento composto da: Confcooperative, Camera di commercio di Modena, Confindustria Ceramica, Confindustria Modena, Opificio Golinelli, Forum  3° settore, Comune di Modena, Rappresentanti di Musei scientifici di Modena, Ordini professionali, Unimore, ITS Mirandola e rappresentanti di importanti aziende del territorio per rendere istituzionale  il  legame esistente con le imprese e le associazioni imprenditoriali più rappresentative della realtà locale.

L'istituto inoltre partecipa alle iniziative promosse da enti ed organizzazioni pubbliche e private legate alla

mission dell’istituto.

Tali attività offrono l’opportunità di mantenere un contatto diretto con enti istituzionali, di divenire luogo di    ricerca, di ricerca-azione e di applicazioni pratiche nell’ambito pedagogico e didattico e di essere una risorsa  

culturale del territorio in cui è inserita.

In particolare, va rimarcato che l’istituto “Selmi” ha aderito, in qualità di partner, ad una significativa iniziativa post diploma di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), il nuovo canale integrato fra la scuola l’università e l’azienda, nato per iniziativa del MIUR come scuola speciale di tecnologia con corsi biennali post diploma di alta specializzazione per la formazione di tecnici superiori.

Ci si riferisce all'ITS Biomedicale – Istituto Tecnico Superiore “Nuove tecnologie della vita”, con sede a Mirandola, per la formazione di tecnici superiori per la produzione di apparecchi e dispositivi biomedicali.

Nella progettazione del percorso sono stati coinvolti 5 istituti superiori statali, 2 Università, un gruppo di aziende e 2 centri di ricerca. Uno dei 5 istituti superiori statali coinvolti è 'IIS Selmi, che partecipa al progetto con docenti che tengono lezioni ai corsisti, che fanno parte del comitato tecnico-scientifico che seleziona i candidati con opportuni test di ammissione e ne verifica l'apprendimento in itinere.

 

Contestualmente con l'attivazione del corso di approfondimento sulla qualità alimentare l'istituto è diventato partner dell'ITS di Parma Tech&Food, fa parte del suo CTS e ha attivato uno scambio di esperienze didattiche e docenti. L’istituto Selmi ha inoltre offerto la disponibilità dei propri laboratori di chimica analitica e di chimica organica per le eventuali necessità delle esercitazioni laboratoriali dei corsi dell’ITS Tech&food.

 

L’istituto Selmi fa parte della Rete Biotech, una rete che aggrega tutti gli istituti nazionali nei quali è attivo il percorso di studi tecnici in “Chimica, Materiali e biotecnologie, con articolazione biotecnologie sanitarie. La finalità della rete è quella di consentire tra gli studi lo scambio di informazioni, di metodologie, di bibliografia e di protocolli di attività laboratoriali per implementare la propria offerta formativa e uniformare le competenze minime di base in accordo con quanto previsto dalle linee guida ministeriali. Tali finalità vengono perseguite in itinere mediante scambio di mail e, una volta all’anno, con un incontro a livello nazionale organizzato, a turno, dalle scuole facenti parte della rete.