CAPITOLO VI.

PROGETTUALITA' DI ISTITUTO

 

PAI - Piano annuale per l'inclusione 

 

L’Istituto Superiore “F. Selmi” di Modena, nel rispetto delle disposizioni ministeriali, redige ogni anno il Piano Annuale per l’Inclusività utilizzando lo stesso come strumento di autoriflessione dell’Istituto sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi che vogliono raggiungere il successo formativo di tutti gli alunni.

La direttiva Ministeriale del 27/06/2013 che ha previsto la formulazione del documento, afferma che il Piano Annuale per l’inclusività va interpretato come uno “strumento di progettazione” dell’Offerta Formativa della scuola “in senso inclusivo; il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni”.

Il PAI, quindi, non è un mero adempimento burocratico, ma piuttosto diviene un momento di crescita della nostra comunità educante teso a favorire l’incremento della qualità dell’Offerta Formativa e la realizzazione di una cultura dell’inclusione.

Un’educazione si può definire inclusiva, (UNESCO 2008) solo se mette in atto un processo continuo che mira ad offrire apprendimenti di qualità per tutti rispettando le diversità e i differenti bisogni ed abilità, eliminando ogni forma di discriminazione.

L’approccio dato dall’OMS nel 2001 con il modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning) consente di individuare i Bisogni Educativi Speciali (BES) dell’alunno prescindendo da preclusive tipizzazioni. L’OMS infatti, pervenendo alla stesura della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), ha individuato le disabilità come il risultato delle relazioni tra condizione di salute, fattori personali e ambientali.

Il concetto di Bisogno Educativo Speciale comprende quindi dentro di sé sia le situazioni di disabilità riconducibili alla tutela della L.104/92, sia i disturbi evolutivi specifici, sia altre situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, di apprendimento, di contesto socio-economico, ambientale, linguistico-culturale nonché i disturbi dell’apprendimento specifici (DSA) i quali, poi, hanno trovato riconoscimento e tutela giuridica nella L.170/2010.

La normativa ministeriale 27/12/2012 recante “Strumenti di intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” interpreta quindi il “Bisogno” come condizione di interdipendenza ordinaria della persona con i propri ecosistemi. Per crescere si ha bisogno di autonomia, autostima, competenze e questi bisogni normali diventano speciali in particolari condizioni in cui il meccanismo si inceppa anche in via temporanea o transitoria. Si deve partire da un concetto diverso di salute, non come assenza di malattia, ma come benessere bio-psico-sociale, questa visione chiama in causa dimensioni sociali, culturali, economiche.

La stesura del PAI al termine dell’anno scolastico rappresenta il punto di arrivo delle attività svolte nell’anno scolastico appena trascorso e il punto di partenza per l’avvio del lavoro del nuovo anno.

L’approvazione del Piano da parte del Collegio ha l’obiettivo di garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico dell’istituzione scolastica; di condividere scelte metodologiche e valutative per limitare frammentazioni e dissonanze negli interventi dei docenti e di condividere i criteri di intervento formativo con le famiglie in modo trasparente ed efficace.

 
 
 
 
CLIL (Content and Language Integrated Learning)

Attualmente l’organico dell'IIS Selmi comprende già diversi docenti in possesso di certificazione di competenza CLIL e di competenze linguistiche di livello C2, C1, B2+, B2, per le lingue Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo; alcuni  altri docenti sono  impegnati in corsi di preparazione linguistica finalizzati all’insegnamento CLIL in lingua Inglese, e a partire da quest’anno scolastico, grazie all’organico potenziato divenuto realtà con le disposizioni contenute nella legge 107/2015 (“La buona scuola”) l’organico si può avvalere di alcuni docenti di discipline non linguistiche con competenze linguistiche di livello C1 e C2 in Francese, Tedesco e Spagnolo e con esperienza di insegnamento in lingua straniera all’estero.

La programmazione e dispensazione di moduli didattici CLIL viene realizzata con le risorse umane disponibili e in osservanza delle indicazioni fornite dal MIUR.  All’interno del teamsi realizzano:

-  percorsi di avvicinamento alla metodologica CLIL;

- tutoraggio da parte dei docenti con qualifica, dei colleghi che hanno sperimentato moduli pur non

  avendo ancora potuto completare il percorso di formazione e quindi sprovvisti della necessaria

  qualifica;

-  elaborazione e condivisione di materiale didattico;

-  monitoraggio e revisione delle attività svolte.

-  nel Liceo Linguistico la didattica CLIL ha affiancato la consolidata esperienza di insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua Francese nell’ambito del Dispositivo Esabac ed è stata dispensata in  una o due lingue straniere diverse, come prevede la legge.

Scelte diverse sulla esecuzione delle attività e/o sui tempi di effettuazione verranno fatte in relazione al modificarsi dello stato della pandemia da COVID e ai conseguenti cambiamenti organizzativi  richiesti alle istituzioni scolastiche.

 

ORIENTAMENTO

Orientamento in ingresso

Le attività di orientamento in ingresso che vengono svolte dall'istituto in ogni anno scolastico si pongono come finalità:

-  far conoscere l’offerta formativa dei due percorsi di studio attivi presso l' I.I.S Selmi

-  presentare il profilo in uscita dei diplomati;

-  far conoscere le strutture, i laboratori e tutte le attività integrative e le iniziative che qualificano la

   vita della scuola

- facilitare il passaggio tra la scuola secondaria di I grado e quella secondaria di II grado favorendo    

   una scelta ponderata e coerente con le attitudini dei ragazzi.

A tal fine la Commissione Orientamento in Ingresso che opera all’interno del Selmi svolge, tramite i propri referenti e i docenti della scuola, le seguenti attività:

  1. organizza incontri per gli allievi delle classi terze delle scuole secondarie di I grado e le rispettive famiglie.

 In seguito all’emergenza sanitaria in corso, gli Open Days vengono svolti sia in modalità online, attraverso aule virtuali in cui i docenti presentano l’istituto agli allievi delle classi terze della scuola di primo grado e alle rispettive famiglie, rispondendo ad eventuali domande o dubbi, sia in presenza accogliendo all’interno dell’istituto piccoli gruppi di genitori e studenti.

Per entrambe le modalità di svolgimento sarà richiesta l’iscrizione obbligatoria da effettuare tramite il sito della scuola.

  1. organizza le attività informative (campagne social e a mezzo stampa) per gli alunni in uscita dalla scuola secondaria di I grado e gli insegnanti orientatori delle medie;
  2. partecipa ad eventuali attività di orientamento virtuale organizzate dal Comune di Modena.

 

Orientamento in uscita

Il Progetto di orientamento in uscita consiste in un insieme di azioni e iniziative di orientamento destinato agli studenti delle classi IV e di V che favoriscano una continuità tra la scuola, l'Università, l’istruzione post diploma ed il mondo del lavoro. Di fronte ai mutamenti continui che investono sia il mondo della formazione Universitaria che il mondo del lavoro è fondamentale offrire agli studenti gli strumenti per sapersi orientare, fornendo informazioni sulle possibili scelte formative e lavorative post diploma e stimolando riflessioni per costruire un proprio “progetto personale di scelta”. L'obiettivo che ci si pone è quello di affiancare lo studente affinché possa compiere scelte consapevoli, in base alle proprie potenzialità, motivazioni e aspirazioni lavorative, verificando e riconoscendo i propri interessi, le proprie attitudini e le proprie capacità sulla base delle competenze acquisite.

Il percorso pertanto fornirà informazioni:

- sul sistema universitario e sull’offerta formativa di diverse università (italiane e dell’Unione Europea) e relativi sbocchi occupazionali, sulla conoscenza della preparazione iniziale necessaria ad affrontare lo studio universitario;

- sui servizi di supporto alla scelta offerti dall’Ateneo dell’Università di Modena e Reggio Emilia;

- sui corsi professionali post diploma (ITS, IFTS), sul tessuto economico locale, su quali siano le occupazioni disponibili sul mercato attuale, prevalentemente sul territorio;

- su come redigere un curriculum vitae e su come affrontare un colloquio di lavoro.

- su come si può fare una ricerca attiva del lavoro e sulle diverse figure contrattuali presenti oggi nel mercato del lavoro

- si collaborerà nella realizzazione del progetto con l’Ufficio Orientamento di UNIMORE, Fondazione Umberto Veronesi, con alcune Fondazioni di ITS della regione Emilia Romagna

- incontri con gli studenti delle classi quarte e quinte in particolare per le attività Alma Orienta per le          classi quarte e Alma Diploma per le classi quinte.

- incontri con studenti che si sono diplomati al Selmi per raccogliere le loro testimonianze e per ricevere consigli orientanti

- le informazioni relative alle varie attività programmate saranno diffuse mediante circolari  o con segnalazioni sul sito web dell’Istituto accedendo al link orientamento in uscita sulla Home page del sito dell’Istituto

 

PERCORSI COMPETENZE TRASVERSALI PER l’ORIENTAMENTO (PCTO)

Con l'introduzione della legge 107 denominata “La buona scuola” viene riservata particolare attenzione alla interazione delle istituzioni scolastiche con il tessuto produttivo della realtà in cui operano che si concretizza nella realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro a partire dalle classi terze fino alle quinte sia per il tecnico che per il liceo.

L'alternanza si attua mediante percorsi progettati, attuati, verificati e valutati dalla scuola in collaborazione con enti, imprese o associazioni di categoria del territorio disponibili per attività di informazione e formazione nelle classi o disponibili anche ad accogliere gli studenti per un periodo di stage. In linea di massima l’attività svolta nel periodo di stage è co-progettata da scuola e struttura ospitante e monitorata dai tutor scolastici e dai tutor aziendali.

Secondo la normativa ancora vigente al momento della stesura di questo documento sono previste, a partire dalle classi terze, 90 ore di alternanza scuola- lavoro per gli studenti del Liceo e in 150 ore per gli studenti del tecnico , ma presso l'Istituto Selmi l'esigenza di uno stretto contatto con realtà produttive locali era già sentita da tempo, di conseguenza erano già attive diverse iniziative al riguardo come: stage per le classi quarte nel tecnico , e nel liceo linguistico effettuati anche all’estero con il progetto ASLI (Alternanza Scuola Lavoro Internazionale); esperienze in laboratori scientifici, collaborazione con professionisti e associazioni di categoria per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro . Tali esperienze continueranno per le classi quarte e quinte anche nel corrente anno scolastico.

La irrinunciabile esigenza di integrare la scuola nel contesto economico, sociale e professionale in cui opera è stata ulteriormente implementata con la realizzazione del Comitato Tecnico Scientifico composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e dei percorsi formativi in relazione ai reali fabbisogni del territorio.

 

Le attività proposte per l’indirizzo tecnico sono: 

Classi 3

Formazione alla sicurezza: 4 + 4 ore Rischio Generale e Rischio Basso

Potenziamento della lingua Inglese (docente curricolare)

Corsi on line di Educazione digitale in collaborazione con la Camera di Commercio

Classi 4

Formazione alla sicurezza: rischio videoterminalisti

Potenziamento della lingua Inglese (docente curricolare)

Corsi on line di Educazione digitale in collaborazione con la Camera di Commercio

Stage di 2 settimane da espletarsi durante la frequenza della classe quarta (o in alcuni casi all’inizio della classe quinta). Nel corso dello stage gli alunni saranno seguiti da un tutor di classe e da un tutor della struttura ospitante ai quali spetta il compito di controllare l’andamento dello stage e la serietà con cui i ragazzi affrontano questa esperienza.

Attività afferenti all’orientamento in uscita: after Selmi day, Alma orientati

Classi 5

Attività afferenti all’orientamento in uscita : after Selmi day, Alma Diploma

Partecipazione alle giornate di orientamento al lavoro, ITS, università ecc.

 

Le attività proposte per il liceo linguistico sono:

Classi 3

Formazione alla sicurezza

Potenziamento di Informatica (docente curricolare)

Classi 4:

Stage (solo se si può effettuare a distanza)

Attività di orientamento in uscita

Classi 5

 Attività di orientamento in uscita

 

 

 

PCTO ALL’ESTERO : ASLI (Alternanza Scuola Lavoro Internazionale in Germania ):

Scopo del progetto, rivolto ad alunni/e del 4° anno di tedesco, è offrire una formazione professionale extracurricolare che arricchisca il loro curriculo e favorisca il loro futuro inserimento lavorativo nelle imprese del territorio, avviando un’apertura al contesto europeo.  Un mese di full immersion nella lingua parlata unito a lezioni di potenziamento linguistico, svolto da docenti di madre lingua, permetterà loro di ottenere con più probabilità al rientro la certificazione linguistica di livello B2 riconosciute a livello europeo (Goethe Institut).

Dopo l’attività di preparazione allo stage sugli aspetti che riguardano l'impresa, che si tiene solitamente presso la scuola coordinatrice di Bergamo, gli studenti affronteranno uno stage lavorativo all’estero a loro assegnato tenendo conto delle capacità linguistiche e relazionali e, dove possibile, delle inclinazioni personali. Trascorreranno 4 settimane in Germania a Francoforte, alloggiati in un ostello centralissimo, lavorando presso aziende, banche, comuni, musei, gallerie, aziende, studi professionali, negozi, alberghi, enti, tutti accuratamente selezionati dai curatori del progetto e saranno seguiti sul posto da insegnanti accompagnatori.

Vista la particolare situazione di pandemia si stanno definendo accordi con le imprese di Francoforte, per ri-attivare lo stage in presenza di quattro settimane da svolgere in estate 2022. E'possibile che la formazione pre-stage si svolga a distanza con esperti del mondo imprenditoriale.

 

MEP (Model European Parliament) 

Facendo proprie le finalità dell’alternanza scuola lavoro introdotta nella scuola italiana, l’associazione culturale MEP Italia propone un laboratorio formativo sulle Istituzioni europee con l’obiettivo di superare l'idea di una disgiunzione tra momento formativo e operativo, nonché di accrescere la motivazione allo studio e guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze trasversali maturate "sul campo”:

-  lavorare in team: fornire il proprio contributo senza prevaricare sugli altri ma sostenendo le proprie posizioni in modo argomentato

-  progettare: elaborare proposte realizzabili e condivisibili da altri

- comunicare: parlare in pubblico, sostenendo le proprie ragioni o avanzando critiche argomentate alle posizioni altrui, usando la lingua italiana e quella inglese

- competenze di cittadinanza attiva: collocarsi in modo consapevole nel contesto politico ed istituzionale italiano ed europeo, diventando sempre più cittadini consci di sé e del proprio ruolo, con una consapevolezza critica degli eventi internazionali

-  formazione personale: acquisire una maturazione sul piano personale divenire più capaci sul piano delle abilità, con una più alta consapevolezza di se stessi ed una maggiore autostima

-  orientamento: capire se un certo ambito di conoscenze rientri fra i propri interessi, se lo sviluppo di un certo tipo di competenze aiuti a far emergere meglio la propria personalità

Nello specifico, i laboratori del Model European Parliament prevedono simulazioni del Parlamento Europeo, creazione di curriculum finalizzati agli Internship programme ed a possibili stage presso organizzazioni europee: tutte attività che permettono ai ragazzi di potenziare le loro abilità linguistiche e di sviluppare le migliori competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Ciò, sempre mettendo al primo posto l'educazione interculturale ed alla pace, il rispetto ed il dialogo tra le diverse culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché la solidarietà e la cura dei beni comuni nell’osservanza dei reciproci diritti e doveri (cfr. art 1, c. 7, lett. d della legge 107/2015). Il progetto si articola in vari livelli (locale, regionale, nazionale ed internazionale) e questo fa sì che ogni anno gli studenti partecipanti nei paesi europei siano alcune migliaia.

Nel corrente anno scolastico le attività riprenderanno in presenza ove sia possibile, ma potranno essere previste attività on-line laddove l’emergenza da COVID 19 lo rendesse necessario.

 

PROGETTI EUROPEI

I progetti Europei includono i progetti Erasmus e i gemellaggi eTwinning.

 

PROGETTI ERASMUS:

Programma ERASMUS+ - AUTORIZZAZIONE AZIONE KA1- MOBILITÀ DELLO STAFF DELLA SCUOLA - CODICE ATTIVITA’: 2019-1-IT02-KA101-060982

Questo progetto dal titolo “Let's learn Europe – Impariamo l'Europa” riguarda la formazione del personale scolastico e prevede 22 mobilità, incluso una esperienza di job-shadowing per la DS. Il progetto aveva in origine una durata di 24 mesi e la scadenza era prevista per il 31 agosto 2021, ma a causa della sospensione dei viaggi a causa del Covid, è stata chiesta e ottenuta una proroga fino al 31 agosto 2022.

Programma Erasmus+ Call 2019 – KA2 Partenariati strategici per scambi tra scuole.

Codice progetto: 2019-1-IT02-KA229-062139_1

Titolo Progetto: Cultural Heritage through local products

Il progetto, di cui l’istituto Selmi è stato la scuola capofila, ha avuto la durata di due anni e si è concluso il 31 agosto 2020. Questo progetto si è svolto durante il periodo della pandemia e non ha potuto realizzare le mobilità previste verso Portogallo e Grecia che sono state sostituite da attività virtuali a distanza. I prodotti di questa esperienza sono state le riviste digitali che sono visibili sul sito della scuola ed in formato cartaceo nella biblioteca.

Programma Erasmus+Call 2019 – KA2 Partenariati strategici per scambi tra scuole

Titolo progetto: Kids Universal Exhibition

Siamo partner di questo progetto a cui partecipano altre cinque scuole: Francia, capofila, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Il progetto è stato protratto di un anno e scade il 31 agosto 2022. Dopo aver svolto due attività di scambio in modalità virtuale, sono state programmate le prossime mobilità in presenza entro il mese di giungo 2022

 

ACCREDITAMENTO ERASMUS

L’ istituto Selmi ha presentato un progetto di sviluppo europeo lo scorso ottobre 2020 e ha ricevuto l'accreditamento per il programma Erasmus+ 2021-2027, con il punteggio di 94/100. Questo accreditamento autorizza a presentare progetti di mobilità per la formazione del personale e la mobilità degli studenti nei prossimi sette anni.

Al momento si è avuta l’approvazione di due progetti (GREENspiration: ideas worth trying;

eSafety goes green) che prevedono la mobilità verso due scuole partner, in Germania ed in Austria, con un'azione KA121, per quattro docenti e 14 studenti.

 

 

eTWINNING

L’IIS Selmi ha avuto negli ultimi 4 anni il riconoscimento di scuola eTwinning per il numero di docenti iscritti, per il grado di sicurezza che si richiede nelle attività digitali e per i progetti eTwinning che hanno ottenuto sempre il Quality Label.

 

 

 

INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE CIVICA

 

In ottemperanza a quanto disposto dalla Legge n. 92 del 20 agosto 2019 e dal Decreto ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020 - Linee guida - il Collegio docenti dell' 1/9/2020 ha deliberato di istituire la funzione strumentale che si deve occupare dell’organizzazione e gestione delle attività afferenti all'insegnamento della Educazione civica.  Le due docenti referenti designate per tale ruolo sono supportate nel loro lavoro da una commissione che comprende docenti sia dell'Istituto tecnico che del Liceo linguistico.

I principi contenuti nella Legge evidenziano che l’Educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Questo nuovo insegnamento sviluppa, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona (art. 1 della Legge n. 92/2019).

Si sintetizzano di seguito le indicazioni operative da seguire, per l’attuazione dell’insegnamento dell’Educazione civica, condivise con la Commissione nominata dal Collegio dei docenti.

 

  1. Contitolarità e programmazione

Le 33 ore annue dell’insegnamento trasversale di Educazione civica, da svolgersi nell’ambito del monte orario complessivo obbligatorio previsto dall’ordinamento vigente, sono affidate, in contitolarità, a più docenti di ciascun Consiglio di Classe.

La programmazione segue la scansione degli obiettivi di apprendimento e dei progetti previsti dal Curricolo minimo d’Istituto di Educazione civica, che, nell’arco del quinquennio, esaurisce i temi indicati dalla L. n. 92/2019 e dalle Linee Guida del 2020, secondo la ripartizione delle ore e delle discipline coinvolte, evidenziata dai prospetti di sintesi elaborati dalla funzione strumentale, sentiti i Coordinatori di Dipartimento di tutte le discipline.

In particolare, il Curricolo d’Istituto assume a riferimento i tre nuclei concettuali intorno ai quali si sviluppano le Linee guida e che costituiscono i pilastri della Legge del 2019 (COSTITUZIONE, SVILUPPO SOSTENIBILE e CITTADINANZA DIGITALE) a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate:

Elementi fondamentali di diritto; Educazione finanziaria; Educazione alla legalità e al contrasto alle mafie; Costituzione; Storia della bandiera e dell'inno nazionale; Istituzioni dello Stato italiano; Organismi internazionali; Educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva; Nozioni di diritto del lavoro; Educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale; Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; Tutela delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; Rispetto e valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; Educazione alla salute e al benessere; Formazione di base in materia di protezione civile; Educazione stradale; Cittadinanza digitale.

 

  1. Valutazione e metodologia didattica

- VOTO: la valutazione dell’Educazione civica intermedia (trimestre) e finale (pentamestre) costituisce un voto specifico, che è inserito, a cura del coordinatore (referente) dell’insegnamento di Educazione civica, nel tabellone delle proposte dei voti. Il voto finale concorre alla definizione della condotta, all’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato e, per le classi terze, quarte e quinte, all’attribuzione del credito scolastico.

- CRITERI: ogni disciplina coinvolta è contitolare della materia e concorre al voto finale del trimestre e del pentamestre, indipendentemente dalle ore svolte di insegnamento.

Le modalità di valutazione potranno essere differenti, con un approccio preferibilmente di tipo laboratoriale o esperienziale che possa valorizzare le competenze acquisite (es. dibattiti, stesura di relazioni, power point, analisi di casi o documenti, osservazione delle attività svolte in classe o nell’ambito della partecipazione a progetti). Il Consiglio di Classe, per lo svolgimento delle attività didattiche programmate, può avvalersi anche di unità di apprendimento e di percorsi interdisciplinari trasversali condivisi da più docenti.

I docenti coinvolti possono attribuire con la medesima prova sia un voto “disciplinare” sia un voto di “Educazione civica”, a condizione che siano indicati separatamente sul Registro elettronico.

- NUMERO MINIMO DI PROVE: ogni disciplina può svolgere anche una sola prova, dal momento che al voto finale concorrono più docenti. Sia nel trimestre sia nel pentamestre, la valutazione deve risultare dal voto di almeno due discipline coinvolte nell’insegnamento.

  1. Scansione temporale

Ogni Consiglio di classe, in piena autonomia, decide quando svolgere le attività proposte, fatte salve le due valutazioni minime del trimestre e del pentamestre (attribuibili a due discipline). Nei primi Consigli di classe sarà stabilita la scansione temporale dell’insegnamento, che dovrà tenere conto dell’indicazione di cui sopra.

  1. Firma sul registro

I docenti delle discipline coinvolte, al fine di documentare l’assolvimento della quota oraria minima annuale prevista, di 33 ore, sono tenuti ad indicare sul Registro elettronico:

  • le attività didattiche svolte del nuovo insegnamento trasversale, nell’ambito della propria disciplina, selezionando, al momento della firma, nel menù a tendina, la voce “Educazione civica”;
  • le valutazioni di Educazione civica, all’interno dell’omonima materia a loro assegnata sul Registro elettronico, in quanto docenti a cui è affidato il nuovo insegnamento.
  1. Attività extrascolastiche e progetti

Ai sensi dell’art. 8 della L. n. 92/2019, le attività extra-scolastiche e i progetti andranno ad integrare l’insegnamento di Educazione civica, per favorire il conseguimento delle abilità e delle competenze programmate nel curricolo.

 

  1. Nomina e compiti del coordinatore/referente di Educazione civica

Secondo le indicazioni della normativa vigente, per ciascuna classe è nominato un coordinatore/referente dell’Educazione civica, scelto da ogni Consiglio di Classe in autonomia, tra i docenti contitolari dell’insegnamento in quella classe per quell’anno scolastico. Egli è tenuto a:

  • monitorare lo svolgimento collegiale e la scansione temporale richiesta del nuovo insegnamento, nel rispetto del monte ore annuale minimo delle 33 ore per classe;
  • formulare la proposta di voto espresso in decimi, sul Registro elettronico, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti a cui è stato affidato l’insegnamento dell’educazione civica;
  • relazionarsi, all’occorrenza, con le referenti della funzione strumentale.

 

  1. Debiti formativi e prove di recupero

Qualora, alla fine del trimestre o del pentamestre, la valutazione di Educazione civica non risulti sufficiente, il Consiglio di Classe individuerà i contenuti e le competenze previste dal curricolo minimo che necessitano di essere recuperati.

L’accertamento del recupero delle carenze formative sarà effettuato tramite una prova limitata ai contenuti e alle competenze non appresi ad un livello sufficiente e pertanto riguardante solo le discipline interessate.

 

 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

La scuola, oltre ad essere un osservatorio privilegiato in grado di individuare situazioni di disagio, è anche il luogo in cui si possono realizzare azioni educative, di informazione e di formazione per la promozione di stili di vita salutari e favorire il benessere psicofisico sia a livello individuale, sia a livello di contesto (comunità scolastica). 

L’Istituto Selmi, inserito a livello della Regione Emilia-Romagna nella rete di “SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE”, si propone di attuare una serie di percorsi che valorizzano la cultura della prevenzione in diversi ambiti: medico, sportivo, relazionale e ambientale.

 La prevenzione delle dipendenze (alcol, tabagismo, sostanze psicoattive, doping, ludopatie) viene realizzata con modalità diverse: attraverso l’adesione ad un progetto per la promozione della salute proposto dal settore Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Modena.

La prevenzione in ambito medico riguarda le malattie sessualmente trasmesse (attività svolta con peer

educators del SISM), i tumori al seno e dell’apparato genitale femminile e maschile, il melanoma, l’AIDS (personale qualificato AUSL, ANT, Fondazione Veronesi). Alcuni progetti di educazione alla salute sono finalizzati anche alla solidarietà e alla sensibilizzazione: donazione del sangue, del midollo e donazione degli organi, realizzati mediante intervento di esperti (AVIS, ADMO).

Più in dettaglio per il corrente anno scolastico si propongono le seguenti attività:

Classi 1°

Progetto dipendenze- I comportamenti a rischio: il consumo di bevande alcoliche, il tabagismo, l’uso di cannabis, di integratori e sostanze performanti ed il gioco on line; l’utilizzo dei device: smartphone ecc..)

Disturbi da ansia, depressione, alterazione ritmo sonno veglia-insonnia; disturbi alimentari. 

Classi 2°

Educazione alla sessualità’/affettività’

Disturbi da ansia, depressione, alterazione ritmo sonno veglia-insonnia; disturbi alimentari.

Classi 3°

Disturbi da ansia, depressione, alterazione ritmo sonno veglia-insonnia; disturbi alimentari.

Io vivo sano: inquinamento e salute

Progetto melanoma e altre patologie cutanee (solo tecnico)

Classi 4°

Prevenzione HIV e malattie sessualmente trasmesse

Prevenzione oncologica femminile

Prevenzione malattie apparato riproduttore maschile

Classi 5°

Progetto melanoma con visita dermatologica (ANT)

Progetto AVIS–ADMO

Gli interventi degli esperti esterni si svolgeranno, o in modalità a distanza o in presenza nel rispetto delle normative legate alla pandemia da COVID19.

 

Sportello di ascolto

Presso l’Istituto Selmi è attivo, con cadenza settimanale, uno sportello di ascolto per tutti gli studenti, il 

personale della scuola e i genitori, gestito da psicologi. La prenotazione avviene in forma anonima e il colloquio si tiene in riservatezza in un locale assegnato dalla scuola.

Nei momenti di emergenza viene comunque mantenuto il servizio, con i colloqui che svolgeranno in modalità a distanza.

 

ATTIVITA' DI INCLUSIONE

Acquisire l'italiano come seconda lingua per comunicare e per studiare

Si tratta di un progetto di integrazione degli alunni stranieri che si propone di promuovere e, comunque, di migliorare la conoscenza della lingua italiana (lingua seconda - L2) per consentire pari opportunità ed una maggiore integrazione degli alunni stranieri, si iscrive all’interno delle attività didattico-educative poste in essere per consentire agli studenti l’opportunità di realizzare gli obblighi scolastico e formativo.

L’istituto mette a disposizione alcune ore extracurricolari tenute da docenti della scuola per permettere l’apprendimento della lingua italiana, gli alunni che necessitano dell’intervento, vengono indicati dai diversi consigli classe, e sono invitati a seguire i corsi ritenuti adeguati per le loro conoscenze pregresse dell’italiano. Al termine dell’attività saranno valutati considerando i loro livelli di partenza, e non solo rispetto agli obbiettivi didattici della classe.

 

Attività di didattica domiciliare

L' Istituto Selmi in caso di necessità (ospedalizzazione dello studente, prolungata malattia o situazioni familiari/personali gravi e documentate che rendono impossibile la frequenza) a richiesta può attivare percorsi di didattica a distanza che consentano allo studente di prepararsi su determinati moduli didattici e di seguire comunque, seppur parzialmente, il percorso didattico dei suoi compagni di classe.

 

Attività per alunni con bisogni educativi speciali

L’istituto SELMI al suo interno presenta un team del sostegno, composto dai docenti di sostegno in servizio presso l’Istituto, oltre ad un referente per gli a studenti con DSA e/o BES. Il personale partecipa alle attività di orientamento in ingresso attraverso incontri in presenza o a distanza in seguito a prenotazione nelle date indicate nel programma. In tale sede è possibile chiedere informazioni sul percorso scolastico, sulle tipologie di programmazione previste per gli alunni certificati ai sensi della L.104/92, sui progetti di inclusione previsti nel PTOF, sui percorsi di PCTO appositamente organizzati per gli alunni diversamente abili, sugli strumenti didattici previsti per gli alunni/alunne con  DSA dalla normativa attualmente in vigore, sulla documentazione da inviare alla scuola necessaria per l’affiancamento degli alunni BES con docenti di sostegno, personale educativo assistenziale e tutor. Nella seconda parte dell’anno scolastico è consentita la partecipazione a lezioni disciplinari affiancati da personale della scuola, incontri oltre che con le famiglie con il personale scolastico della scuola media di provenienza, visite presso l’Istituto.

 

L’accoglienza degli alunni diversamente abili è affidata ad un docente addetto alla funzione strumentale dell’inclusione, che dopo aver analizzato i singoli casi si occupa di dare indicazioni mirate ai consigli di classe sulle attività da attuare per la integrazione socio-cognitiva all’interno della classe al fine di favorirne la socializzazione con coetanei e lo sviluppo delle potenzialità in ambito cognitivo, in particolari periodi del percorso personale, anche temporanei. Il progetto prevede l'organizzazione interna delle risorse umane disponibili (docenti statali, personale assistenziale e tutor). Il referente di Istituto agisce come riferimento per i docenti dei consigli di classe e per le famiglie, fornisce supporto per la elaborazione dei curricoli da identificare nei piani educativi individualizzati (PEI) e nell'organizzare proposte significative di integrazione come i progetti, quali a titolo esemplificativo:

  • In sella alla vita” col Patrocinio dell'Accademia Militare di Modena, dell'Ufficio scolastico provinciale di Modena
  • “Vado alla Fonte per dissetare le mie curiosità”, progetto che coinvolge gli alunni diversamente abili presso la Fonte, sede dell'Associazione Insieme A Noi, per svolgere attività di giardinaggio, cucina, creatività, lavori manuali, fotografia, attività di gioco di gruppo, tutte finalizzate al miglioramento dell'autostima e all'acquisizione di autonomie
  • “Dall'aiuola al profumo”: laboratorio di estrazione delle essenze dalle piante officinali,
  • Verde Selmi” progetto riqualificazione dell’area cortiliva dell’istituto con piantumazione di nuove piante
  • “Prometeo” il giornalino della scuola: progetto inclusivo che coinvolge alunni diversamente abili e non
  • “Coloro il Selmi” progetto di riqualificazione del muro di cinta interno della scuola a cui i ragazzi diversamente abili ridaranno colore
  • “Turista per caso” percorso guidata di scoperta dei luoghi principali della città di Modena
  • - “Mi prendo cura dell’ambiente con Hera: progetto di pulizia dell’area cortiliva interna ed esterna della scuola
  • “A scuola di magia” esperienza di laboratorio di realizzazione di piccole magie con l’aiuto della chimica

Ovviamente le attività sopradescritte verranno realizzate solo se la situazione di emergenza lo consentirà e in conformità con quanto previsto dai   protocolli di sicurezza.

 

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

La promozione della pratica sportiva è sollecitata dall'Istituto sia per favorire la creazione di appropriati momenti di aggregazione e di socializzazione, sia per sviluppare autonomia e senso di responsabilità negli allievi. Ovviamente le finalità principali delle numerose attività sportive proposte consistono nel favorire una corretta crescita fisica, uno sviluppo armonico della personalità dell'allievo e una attenzione a stili di vita positivi. L'attività è anche finalizzata alla preparazione per la partecipazione ai campionati studenteschi nelle diverse discipline sportive. Le attività sportive potranno essere svolte in occasioni particolari anche in ambienti esterni alla scuola.

A causa delle misure di prevenzione legate alla pandemia da COVID 19, tutte  le attività sportive scolastiche vengono svolte seguendo le indicazioni del MIUR

 

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE             

L’Istituto di Istruzione Superiore Francesco Selmi ha consolidato negli anni la propria esperienza sulle certificazioni linguistiche, inserite nell’ambito del Quadro Comune Europeo di riferimento di competenze delle lingue. Secondo tale quadro, le competenze linguistiche sono suddivise per livelli che attestano determinate abilità linguistiche, in particolare:

 

 

-    LIVELLO CEFR

-    Descrizione del livello

-    A1

-    principiante

-    A2

-    Elementare

-    B1

-    intermedio

-    B2

-    Intermedio avanzato

-    C1

-    Avanzato

-    C2

-    Competente

 

Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) – in inglese Common European  Framework  of  Reference  for  Languages (CEFR),  ma  talvolta   indicato   semplicemente   come Framework – è un sistema descrittivo impiegato per valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea, nonché allo scopo di indicare il livello di un insegnamento linguistico negli ambiti più disparati. Il suo principale scopo è fornire un metodo per accertare e trasmettere le conoscenze che si applichi a tutte le lingue d'Europa.

 I sei livelli di competenza articolati nel QCER sono utilizzati in tutta Europa e in altri continenti come parametri per fornire agli insegnanti di lingua un modello di riferimento per la preparazione di materiali didattici e per la valutazione delle conoscenze linguistiche.

L’Istituto di Istruzione Superiore Francesco Selmi offre ai propri studenti la possibilità di frequentare i corsi per poter sostenere gli esami per il conseguimento delle certificazioni linguistiche in più lingue straniere europee. La maggior parte dei corsi sono tenuti da docenti interni all’Istituto, sia docenti madrelingua che non; alcuni corsi possono essere tenuti da insegnanti esterni all’Istituto. Sia per i docenti interni che per quelli esterni il reclutamento avviene tramite bando.

 

Per quanto riguarda i criteri di ammissione ai corsi FIRST e CAE, dall’anno scolastico 2020/2021, causa  l’emergenza sanitaria che non permette di fare un test di ingresso con un alto numero di studenti provenienti da diverse classi , l’ammissione viene effettuata tenendo conto del voto ottenuto in inglese nello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente.

 

L’offerta formativa riguarda gli studenti del triennio dell’indirizzo linguistico e le classi quarte e quinte dell’indirizzo tecnico. In particolare, i corsi proposti sono i seguenti:

 

First Certificate of English (B2)

tutto il triennio del linguistico e classi quarte e quinte del tecnico

CAE  Certificate of Advanced English (C1)

Tutto il triennio linguistico / classe quinta del tecnico

DELF  B1  (francese)

Classi terze linguistico

DELF B2 (francese)

Classi quarte linguistico

DELF / C1  (francese- eventuale)

Classi quinte del linguistico

DELE  B2   (spagnolo)

tutto il triennio del linguistico

GOETHE-ZERTIFIKAT  B1

Quarta linguistico

GOETHE-ZERTIFIKAT  B2

Quarta e quinta linguistico

DELE C1  (spagnolo)

Quinte del linguistico

 

PROGETTO  CertiLingua – Attestato europeo

CertiLingua è un Attestato europeo di eccellenza plurilingui, costituisci un valore aggiunto al Diploma

di Stato, offre allo studente la possibilità di acquisire speciali competenze e di perfezionare la propria

 istruzione in un contesto europeo/internazionale.

Gli alunni interessati in candidarsi per ottenere l’Attestato europeo dovranno avere i seguenti requisiti:

  • Competenze linguistiche di livello minimo B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di Riferimento

 per le Lingue, accertate tramite Ente certificatore riconosciuto a livello internazionale in almeno 2

lingue diverse dalla propria lingua madre. Il percorso ESABAC viene riconosciuto anche come una

 certificazione.

 

  • Frequenza di corsi CLIL o ESABAC in una o più discipline non linguistiche per un minimo di

70 ore di lezione nell’ultimo biennio o 140 ore negli ultimi quattro anni delle scuole secondarie

di secondo grado.

  • Competenze di Cittadinanza europea maturate tramite la partecipazione ai progetti “faccia a faccia”:

    esperienza di studio/formazione all'estero, stage linguistico breve, scambi con partenariati, Erasmus

   Plus, TRANSALP, PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) all'estero,

   già ASL (Alternanza Scuola Lavoro).

L’Attestato CertiLingua non è soggetto ad alcun pagamento e non è previsto un test di verifica standardizzato e obbligatorio. Gli studenti consegneranno una relazione sulla loro esperienza “faccia a faccia”.

 

Nell’anno scolastico 2021-2022, in seguito all’emergenza COVID-1,9 le lezioni si terranno on line al pomeriggio. Tale modalità è stata consolidata durante il periodo della DAD dello scorso anno scolastico e ha dato buoni risultati. Gli esami si terranno invece tutti in presenza seguendo le regole del distanziamento e le altre norme previste dal protocollo di sicurezza dell’Istituto