CRITERI E REGOLAMENTI

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

Il tempo scuola per tutte le classi è articolato su unità orarie di 60 minuticon inizio alle ore 08,00 e termine al entro le ore 14,00.  Il sabato per tutte le classi le lezioni terminano entro le ore 13. Sulla base di accordi con A-Mo (agenzia della mobilità di Modena) gli orari del trasporto scolastico verranno annualmente adeguati agli orari scolastici con partenza dal polo scolastico in coincidenza con il termine della 4^, 5^ e 6^ ora di lezione

 

Ingresso alunni

07,55-08,00

Prima ora

08,00-09,00

Seconda ora

09,00-10,00

Terza ora

10,00-10,55

Intervallo

10,55-11,10

Quarta ora

11,10-12,00

Quinta ora

12,00-13,00

Sesta ora

13,00-14,00

 

Per alcune classi quinte, costituite da alunni tutti maggiorenni, al fine migliorare la didattica lavorando in spazi idonei senza sovrapposizioni o alternanza con altre classi   è previsto un rientro pomeridiano dalle 14 alle 16 per un giorno alla settimana per svolgere attività di laboratorio o le lezioni di  scienze motorie e sportive.

 

FORMAZIONE DELLE CLASSI 

La formazione delle classi rispetta, prioritariamente,  le disposizioni normative relative  al numero degli studenti per classe, alcune limitazioni possono derivare dall’analisi della capienza delle aule assegnate alle classi o dalle necessità legate alla didattica laboratoriale.

La formazione delle classi prime prevede un’equa distribuzione degli alunni a seconda del giudizio di uscita dalla scuola media  con formazione di classi eterogenee nelle quali la lingua inglese,  come prima lingua, viene offerta a tutti gli studenti.

Nel nuovo ordinamento dei Licei seconda e terza lingua sono equivalenti relativamente al numero di ore per anno e al numero di anni, ma il Ministero , negli atti riguardanti l'Esame di Stato, distingue tra seconda e terza lingua.

L’Istituto attiva quindi classi con Inglese-Francese-Tedesco, Inglese-Spagnolo-Francese, Inglese-Tedesco-Spagnolo.

Relativamente alla seconda o terza lingua, per le classi prime dell’indirizzo linguistico, di norma , viene assegnata la lingua aggiuntiva già studiata alla scuola media diversa dall'inglese. Si tiene conto, fino dove è possibile, dell’indicazione della famiglia  all’atto dell’iscrizione, che tuttavia l’Istituto non può ritenere vincolante, poiché deve conservare la rappresentatività delle lingue europee all’interno della scuola e assicurare la continuità della docenza all’interno dell'Istituto.

In caso di esubero di richieste si procederà inizialmente ad un riallineamento con le lingue già studiate negli anni scolastici precedenti  e, successivamente, ad un sorteggio. Gli studenti  provenienti dalla scuola secondaria di primo grado  con valutazione 10/10 non saranno inclusi nell'eventuale sorteggio.

Nel caso in cui, in applicazione alle disposizioni di legge in merito alla formazione delle classi, si sia costretti a sopprimere una classe distribuendo gli alunni nelle varie altre sezioni dell’indirizzo, la scelta della classe da smembrare si effettuerà seguendo anche le indicazioni dei consigli di classe;  comunque, si procederà ad individuare le situazioni con casistiche di minor impatto didattico (classi articolate, classi ridotte, classi senza alunni diversamente abili,  in questo ultimo caso si potrà procedere alla soppressione qualora non sia rilevante l’elemento di socializzazione dell’allievo con il gruppo alunni e con i docenti ). A parità di condizioni, invece, si seguirà un criterio di   rotazione delle classi.

Dal punto di vista didattico non si ritiene accettabile la formazione di un numero di classi superiore a quello delle aule didattiche disponibili nell’istituto, se non per poche unità. Pertanto il numero delle classi, con particolare riferimento alle classi prime in fase di formazione,  potrà essere limitato anche trasmettendo le iscrizioni degli studenti di terza media negli istituti per i quali hanno effettuato la seconda o terza opzione, o in altri istituti, a norma delle disposizioni vigenti secondo i criteri che seguono.

La normativa prevede che per gli studenti delle classi terze medie che si iscrivono alle classi prime, in considerazione della possibilità che si verifichi eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili e che, conseguentemente, si renda necessario indirizzare verso altri istituti le domande non accolte (anche in base ai criteri di ammissione deliberati dal consiglio di istituto), le famiglie, in sede di presentazione della istanza di iscrizione, possono indicare, in subordine, fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento. L’Istituto Selmi provvederà all’inoltro delle domande di iscrizione verso gli istituti indicati in subordine o ad altri Istituto qualora a loro volta i primi non avessero disponibilità alla recezione di ulteriori iscrizioni. 

Le proposte del Collegio dei Docenti e i criteri  stabiliti dal  Consiglio di Istituto, nel caso si verificasse un’eccedenza di domande di iscrizione rispetto alla capienza dell’istituto prevedono di utilizzare le indicazioni del consiglio orientativo offerto dalla scuola media ai propri studenti. Si escluderanno, pertanto, prioritariamente,  le domande di iscrizione degli studenti che abbiano un consiglio orientativo  disomogeneo rispetto  agli  indirizzi dell’Istituto “Selmi” sia in senso specifico (nell’ordine liceo, tecnico, professionale), sia relativamente alla durata quinquennale del percorso di studi.

A parità di consiglio orientativo si applicherà la regola del sorteggio.

Nell’ipotesi del trasferimento di domande, utilizzando la seconda o terza opzione, si dovrà avere attenzione alla ricettività della scuola scelta in subordine, nonché la residenza degli studenti qualora indirizzi analoghi al “Selmi” fossero presenti sul rispettivo territorio.

CRITERI DI  VALUTAZIONE 

La valutazione didattica di ogni disciplina è sintesi di verifiche progressive del raggiungimento degli obiettivi programmati. Ogni docente utilizzerà, in particolare in sede di scrutinio, valutazioni sommative chiare mediante:

- utilizzo  della valutazione in decimi in tutta la sua ampiezza (da 1 a 10)

- utilizzo  di voti interi, escludendo valutazioni espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili

(+, -), mantenendo, in casi particolari, la quantità intermedia del mezzo voto per esprimere la tendenza al raggiungimento del livello successivo

 

Voto

Criteri per l'attribuzione del voto di comportamento

10

Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto - Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza - Frequenza assidua alle lezioni (un numero minimo di assenze, escluse quelle certificate per malattia e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata esclusi quelli autorizzati) - Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni - Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne

9

Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto - Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza - Frequenza assidua alle lezioni (un numero minimo di assenze, escluse quelle certificate per malattia, e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, esclusi quelli autorizzati) - Costante interesse e partecipazione proficua alle lezioni - Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne

8

Rispetto del Regolamento d'Istituto - Comportamento corretto per responsabilità e collaborazione - Frequenza regolare alle lezioni (un numero minimo di assenze, escluse quelle certificate per malattia, e un numero minimo di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, esclusi quelli autorizzati) - Interesse e partecipazione generalmente proficua alle lezioni - Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche, compresa la puntualità

7

Episodiche inadempienze  nel rispetto del Regolamento d'Istituto - Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità e collaborazione - Frequenza non sempre regolare alle lezioni (un numero limitato di assenze, escluse quelle certificate per malattia, e un numero limitato di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, esclusi quelli autorizzati) - Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni - Sufficiente svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche, e solo sufficiente  puntualità negli adempimenti

6

Frequenti inadempienze formalizzate nel rispetto del Regolamento d'Istituto - Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione - Frequenza irregolare alle lezioni (un elevato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e un elevato numero di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, esclusi quelli autorizzati) - Poco interesse e discontinua partecipazione e puntualità  alle lezioni - Discontinuità nello svolgimento delle consegne scolastiche e nella puntualità negli adempimenti

5

Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con conseguente allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni - Comportamento scorretti ripetuti  e riprovevoli connotato da disvalore sociale, da mancanza di rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile - Frequenza alle lezioni sporadica (inferiore a 120 giorni, fatta esclusione per motivi di salute) - Disinteresse nello svolgimento delle consegne scolastiche  e solo occasionale partecipazione alle lezioni - Mancato svolgimento delle consegne

NB: Il voto di condotta può essere  determinato dall’osservazione degli indicatori considerati  singolarmente o parzialmente o nella loro totalità 

Criteri per l'attribuzione del voto disciplinare

10

Livello dell’eccellenza.

 

9

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente

 

8

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente

 

7

Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo

 

6

Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro raggiunte in modo non approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri

5

Indica il possesso, solo parziale dei contenuti minimi della disciplina indispensabili per affrontare la classe successiva

 

4

Indica gravi e diffuse lacune su quasi tutti gli obiettivi minimi da raggiungere

 

3-2-1

Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina sia relativamente alle conoscenze, sia alle metodologie e ai linguaggi

 

 

LA VOTAZIONE DECIMALE

 

La votazione finale è decimale e pertanto sono da escludere valori intermedi. I voti interi sono un’espressione del giudizio valutativo del docente che, tuttavia, tiene presente l’andamento generale dello studente nelle fasi del miglioramento o del peggioramento.

Ogni disciplina esprime i criteri divalutazione disciplinari secondo le seguenti indicazioni generali :

- acquisizione delle conoscenze

- elaborazione delle conoscenze

- autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)

-competenze formali proprie della disciplina

 

I criteri generali e disciplinari esposti sono implementati dall’enunciazione di carenze e relative motivazioni per ciascun alunno.

Le carenze vengono descritte in riferimento :

-                al programma minimo sostanziale sviluppato nel curricolo

-                alle difficoltà relative al metodo di studio

-                alla preparazione pregressa

Le motivazioni fanno riferimento

-                al tempo dato allo studio,

-                alla frequenza,

-                all’attenzione e partecipazione alle attività

-                alla motivazione

 

Il collegio docenti dell’ 08/09/2015  ha deciso di valutare il profitto finale quadrimestrale in ogni disciplina con un unico voto sia al termine del primo che del secondo quadrimestre tranne che per Lettere e le  lingue straniere , nel liceo linguistico e solo lettere nell'istituto tecnico  materie per le quali , nel primo quadrimestre verranno tenute distinte le valutazioni dell'apprendimento orale e scritto.

Le valutazione susseguenti ad azioni  di recupero assorbono le valutazioni cui si riferisce il recupero stesso in quanto comprovano il possesso di conoscenze, abilità e competenze attese sicuramente per quanto attiene ai livelli minimi sostanziali.

 

LO SCRUTINIO DI GIUGNO

In sede di scrutinio si prendono in considerazione :

- elementi cognitivi: livelli di apprendimento e raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi individuati nelle riunioni per materie e nei Consigli di Classe, in modo tale da consentire agli studenti di affrontare le problematiche dell’anno scolastico successivo

- elementi non cognitivi: impegno, partecipazione, metodo di studio, progressi

     nell’ apprendimento rispetto ai livelli iniziali,

- fattori non scolastici: condizioni ambientali e socio culturali che influiscono sul

     comportamento intellettuale degli allievi.

 

Criteri di riferimento nella valutazione della preparazione individuale nella singola disciplina e dell’intero quadro valutativo saranno inoltre:

- il carattere di ciclo unico del Biennio, anche in riferimento alle recenti Indicazioni Nazionali sull'obbligo di istruzione per dieci anni

- il livello della classe nel ciclo formativo

- la particolarità dell’indirizzo

- il livello medio di apprendimento della classe

- l’analisi dei risultati degli anni precedenti

- la verifica delle effettive possibilità di recupero estivo con riguardo anche al numero e alla gravità    delle carenze

- il progresso nell'apprendimento e l'impegno mostrato in corso d'anno

 

Il voto non può risultare da una semplice media aritmetica delle votazioni conseguite in corso d’anno, ma è riferito al raggiungimento degli obiettivinei diversi moduli in cui è articolata la programmazione didattica.

La decisione di promozione o non promozione non si basa sulla pura e semplice lettura delle proposte di voto dei singoli insegnanti date di fatto come acquisite ma comporta una valutazione complessiva della situazione dello studente.

 

Criteri di ammissione

Uno studente viene ammesso alla classe successiva  se la valutazione  è sufficiente in tutte le discipline,  sia pure in presenza di modeste lacune e incertezze che  possono essere superate con esercizio e studio personale (cosiddetti “aiuti”).

 

Criteri di non ammissione

 Di norma non verrà ammesso alla classe successiva lo studente che ha più di tre discipline valutate negativamente  delle quali almeno due valutate gravemente insufficienti (uguali o minori di quattro).

Non verrà ammesso alla classe successiva  lo studente che ha riportato tre valutazioni gravemente negative  (uguali o minori di quattro) e in discipline di indirizzo e/o discipline della preparazione di base che sono presenti in tutto il curricolo

Non verrà comunque ammesso alla classe successiva lo studente che abbia un numero rilevante  (cinque o più ) di insufficienze anche non gravi che pregiudichino la prosecuzione degli studi.

 

Il giudizio di non ammissione verrà debitamente verbalizzato anche in base alle seguenti indicazioni:

 

- valutazione negativa riferita all’intero anno scolastico e presenza di lacune anche gravi in un    

   numero rilevante di discipline (tenendo conto delle materie di indirizzo o di materie di base),   

   tali da pregiudicare la possibilità di affrontare con successo l’anno successivo

- scarso interesse e impegno in specifiche discipline per la/e quale/i risulta negativo il livello di   

   apprendimento raggiunto

 

- mancato  o solo parziale superamento del numero delle  insufficienze del 1° quadrimestre

 

- frequenza irregolare (assenze e ritardi che abbiano compromesso il percorso didattico)

 

- non frequenza alle attività di recupero e altre proposte educative

 

– mancanza di corretto ed autonomo impegno personale e/o studio individuale, coerentemente   

  con le linee di programmazione indicate dai docenti, che non hanno permesso di raggiungere    

   gli obiettivi minimi

 

- mancata o scarsa partecipazione al dialogo educativo con i docenti e rifiuto di collaborazione,   

  evidenziato eventualmente anche da note disciplinari

 

- valutazione da parte del Consiglio di Classe dell’impossibilità di poter colmare gravi carenze 

  nell’arco dei  mesi estivi.

 

Per quanto non specificato (ad esempio: la valutazione dell’incidenza della gravità delle insufficienze e della qualità dell’impegno e della partecipazione degli alunni), così come per la personalizzazione dei criteri sopra enunciati alla concreta situazione dello studente, la deliberazione spetta al singolo Consiglio di Classe, che avrà cura di registrarle compiutamente nei verbali delle  operazioni.

 

 Sospensione della delibera di promozione o non promozione

Nei confronti degli studenti per i quali, in sede di scrutinio, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, il Consiglio di Classe valuta se questo non comporti un immediato giudizio di non promozione, in quanto si ritiene che l'alunno abbia la possibilità di raggiungere nel periodo estivo gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate mediante la partecipazione ad attività di recupero  e/o con studio personale svolto autonomamente.

In tal caso, il Consiglio di Classe procede al  rinvio della formulazione del giudizio finale.

Il giudizio sull'alunno sarà quindi sospeso e le verifiche a cui sarà sottoposto a settembre verteranno su tutte le materie insufficienti a  giugno. 

 

 LO SCRUTINIO DI SETTEMBRE

 

Lo studente per il quale il giudizio sia stato sospeso a giugno, viene ammesso alla classe successiva:

  1.               se è risultato sufficiente in tutte le discipline nel corso della verifica da effettuarsi entro la fine dell’anno scolastico  (o, in via eccezionale, entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo)
  2.               con “aiuti”, se le limitate carenze ancora evidenziate non sono tali da impedirgli la prosecuzione degli studi curricolari
  3.               e “anche alla luce di una valutazione complessiva che tenga conto dei risultati ottenuti non solo in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero percorso dell’attività di recupero”

 

Criteri di non ammissione

Il Consiglio di classe , in sede di integrazione dello scrutinio finale, sulla base degli esiti delle prove procede alla valutazione complessiva dello studente e delibera la non ammissione dell'alunno alla frequenza della classe successiva se, oltre ai criteri di non ammissione precedentemente indicati,  ritiene che le insufficienze e le lacune riscontrate siano pregiudizievoli al proseguimento degli apprendimenti disciplinari specifici dell'anno scolastico successivo, e/o manchino miglioramenti significativi nelle discipline che sono state oggetto di verifica.

 

ATTIVITA’ DI RECUPERO – INTERVENTI  INTEGRATIVI

 

Le attività di recupero hanno un loro significato in quanto aiuto all'alunno in momentanea difficoltà e non come continua lezione erogata oltre l'orario deputato allo sviluppo dei programmi disciplinari.

 

Sportello pomeridiano

 

Particolare importanza in questa ottica assume, pertanto, il recupero  offerto  dall'Istituto, con modalità di sportello pomeridiano in moltissime discipline , attivato, per tutto l'anno scolastico,  sfruttando le ore a disposizione fornite dall'organico potenziato .

Il recupero pomeridiano sarà teso a:

 

- rivedere contenuti e metodologie

- organizzare metodologicamente lo studio personale

- offrire agli studenti la possibilità di effettuare richieste specifiche di chiarimento in merito alle proprie   

  carenze

Le famiglie sono decisamente invitate a sollecitare gli studenti a fruire di questa offerta dell'Istituto in modo continuativo e frequente.

 

Dopo il primo e il secondo quadrimestre

Come è consuetudine dell’Istituto verranno convocati i genitori degli studenti in significativa problematicità  per determinare una situazione  di coinvolgimento delle famiglie al lavoro della scuola con l’obiettivo del superamento delle difficoltà.

Al termine del primo quadrimestre e dopo lo scrutinio finale, per gli alunni con carenze verranno effettuate attività di recupero con brevi corsi pomeridiani nelle discipline maggiormente significative per l'indirizzo.

Gli studenti interessati sono tenuti a frequentare  gli interventi suddetti, qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi  dell’iniziativa di recupero organizzata dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. Per quanto attiene il recupero e la relativa verifica prevista dagli artt.  5 – 10 del D.M. 80 si darà attuazione a norma del DM stesso.

Non vi è corrispondenza automatica tra l’insufficienza rilevata e la frequenza di corsi di recupero appositamente istituiti. 

Il consiglio di classe tiene conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente, con lo studio        individuale, gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.

In caso di insufficienza in una o più discipline rilevata in sede di scrutinio, periodico o finale, il consiglio di classe prevede le opportune verifiche dei risultati raggiunti dallo studente attraverso il corso di recupero o lo studio individuale, decidendo su che cosa vale la pena di concentrarsi.

 

Tempo domiciliare

Deve essere sottolineata l’importanza dei tempi dati allo studio a livello individuale domestico. Particolarmente per gli studenti del biennio si nota una scarsa abitudine ad utilizzare correttamente lo studio domiciliare che, ai fini dell’approfondimento, della memorizzazione e consolidamento dei contenuti e dello sviluppo delle abilità applicative,  assume un’importanza determinante ai fini dell’esito scolastico. Peraltro in diverse discipline che non necessitano dell’apprendimento di abilità applicative, lo studio individuale assistito o domestico, assume un’importanza determinante anche ai fini della preparazione alle verifiche degli apprendimenti (conoscenza, comprensione, applicazione).

 

Verifica delle attività di recupero

 

Le verifiche relative alle attività di recupero al termine del primo quadrimestre possono essere svolte solo per iscritto, solo oralmente o mediante verifica scritta e orale, in classe o al termine di corso di recupero pomeridiano tenendo presenti, per quanto riguarda le prove scritte anche le modalità operative delle prime tre tipologie che vengono utilizzate anche negli Esami di Stato.

Oggetto della verifica è il programma (minimo sostanziale) che ogni docente predispone e inserisce on-line sul registro elettronico.

Le verifiche relative al recupero dopo lo scrutinio finale vengono effettuate per iscritto tenendo presenti le modalità operative delle prime tre tipologie che vengono utilizzate anche negli Esami di Stato

Oggetto della verifica è il programma minimo sostanziale predisposto dai dipartimenti disciplinari . La verifica viene predisposta (testo e risposta)  al termine dell’anno scolastico dall’insegnante che ha tenuto le lezioni e custodita nella cassaforte della scuola.

Il risultato della verifica del recupero deve essere comunicato ai genitori e certifica il superamento o meno delle carenze evidenziate. La valutazione positiva assorbe il valore negativo dell’eventuale precedente insufficienza di fine primo quadrimestre.

  

VIAGGI D'ISTRUZIONE

 

Finalita' educative

 

Le visite guidate e i viaggi di istruzione costituiscono uno strumento didattico rilevante in quanto si prefiggono, accostando gli alunni a realtà ed eventi sociali, economici, ambientali, culturali diversificati, di consolidare e sviluppare sia le conoscenze acquisite nelle varie discipline nel corso dell'attività scolastica in classe, sia le competenze trasversali a livello di saper fare, nell'ottica di una formazione il più possibile completa sul piano umano, culturale, professionale.

Configurandosi come attività didattiche connesse con l'attività curricolare (da 2.1 C.M. 291 del 14/10/92) "…in nessun caso deve essere consentito agli studenti che partecipano al viaggio di essere esonerati, anche parzialmente, dalle attività ed iniziative programmate…".

  

Tipologia dei viaggi di istruzione

 

- Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo, che sono essenzialmente finalizzati

all’acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche e ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro, in coerenza con gli obiettivi didattici e formativi.

 

- Viaggi e visite di integrazione culturale, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del Paese o anche della realtà dei paesi esteri, la partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico in coerenza con gli obiettivi didattici del corso di studi.

 

- Viaggi connessi ad attività sportive, che devono avere una valenza formativa, anche sotto il profilo della dell’educazione alla salute (manifestazioni sportive scolastiche nazionali e internazionali, attività in ambiente naturale e attività rispondenti a significative esigenze a carattere sociale, anche locale)

  

Aspetti organizzativi

Per gli aspetti organizzativi, si fa riferimento al regolamento dei viaggi, deliberato dal Consiglio di Istituto del 26-10-2017, di cui si ricordano i principi salienti:

Entro Novembre sarà convocato un Consiglio di Classe per approvare tutti i viaggi-studio e anche gli altri viaggi di istruzione di più giorni. (I viaggi di istruzione di un solo giorno possono essere approvati anche successivamente).

Le uscite didattiche in orario di lezione devono essere richieste, su apposito modulo, con ampio anticipo (almeno 30 giorni prima), per consentire alla vicepresidenza la sostituzione dei docenti impegnati. L’autorizzazione della famiglia alle uscite didattiche comprendono Modena e Provincia. Al termine dell’uscita didattica in città gli studenti, in alcuni casi che verranno concordati, rientreranno a casa in modo autonomo solo in presenza di una liberatoria (cartacea o online-modulistica) firmata in precedenza dalla famiglia. I viaggi possono essere svolti , di norma, da ottobre  fino alla prima settimana di maggio , tranne nei casi di viaggi di alternanza scuola-lavoro proposti dal Consiglio di Classe a fine anno scolastico per settembre.

Occorre un docente accompagnatore ogni 15 studenti per i viaggi all’estero, in Italia si può arrivare ad un massimo di 18. E’ possibile aggiungere un docente accompagnatore in caso di allievi con handicap, e/o ridurre il numero di allievi per docente in caso in cui siano previste particolari attività a gruppi. Nel caso di classe unica è necessaria la presenza di due accompagnatori, indipendentemente dal numero dei partecipanti.

 

CRITERI PER LA MOBILITA' STUDENTESCA

 

Il Collegio dei docenti del 14 giugno 2012 ha approvato i seguiti criteri per regolamentare la mobilità studentesca internazionale facendo riferimento alle seguenti normative:

CM n. 181/1997 - Mobilità studentesca internazionale

CM 236/1999 (crediti scolastici)

CM 119/2000 (comunicazioni al MAE)

CM 59/2006 (chiarimenti rispetto alla nuova normativa sull’immigrazione)

 

 Mobilità in ingresso.

 

L’Istituto è disponibile alla mobilità in ingresso, che non sia finalizzata al conseguimento di un titolo di studio ed abbia durata non superiore ad un anno scolastico, per un numero di studenti stranieri limitato dalla necessità di non appesantire le pratiche organizzative e l’ordinaria gestione didattica della classe.

Il Consiglio di classe ospitante evidenzierà se vi sono elementi critici per un inserimento positivo dal punto di vista didattico, acquisendo dalla scuola straniera di provenienza dell'alunno informazioni circa il piano degli studi seguito, ed approvando un percorso formativo attinente  sia agli aspetti generali che a quelli specifici connessi con la programmazione didattica del consiglio di classe della classe interessata (dovrà essere considerata anche la possibilità di effettuare prove di valutazione).

Il dirigente, valutate le condizioni sopra esposte, accetterà o non accetterà la richiesta di mobilità.

Al termine del periodo di studio, l’Istituto rilascia un attestato di frequenza da cui risulti l'attività didattica compiuta e le valutazioni eventuali conseguite dall'alunno straniero.

Anche sull’alunno straniero vale l’obbligo di vigilanza da parte del personale scolastico docente e non docente. L’alunno dovrà essere  coperto, a spese e cura dello stesso, da polizza assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri e i rischi derivanti da infortuni e da responsabilità civile per danni e relativi oneri legali.

L'alunno cittadino extracomunitario deve essere in possesso del permesso di soggiorno per motivi di studio, rilasciato dalla Questura di Modena previa esibizione del visto consolare di ingresso in Italia per motivi di studio e deve dichiarare presso la Questura, entro 8 giorni dall'ingresso nel territorio nazionale, la propria presenza in Italia.

Ad oggi, comunicazioni dovranno essere inviate all’ USR, al Ministero degli Affari Esteri D.G.P.C.C. Ufficio VI Scambi Giovanili ed alla rappresentanza diplomatica e consolare competente per territorio, indicando la tematica del progetto di scambio, la scuola straniera coinvolta, il periodo, e i soggetti partecipanti (studenti, docenti ed altri eventuali soggetti).

 

Mobilità in uscita

 

Le esperienze di studio compiute all'estero da alunni italiani sono valide per valutare la riammissione nella scuola di provenienza e sono valutate, ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani e dalla programmazione di Istituto. Il periodo di studi all'estero non può avere durata superiore ad un anno scolastico e si deve concludere prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Lo studente che intende svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito della mobilità studentesca, preliminarmente deve ottenere un giudizio positivo sul programma di studio da parte del proprio Consiglio di classe, facendo pervenire, dalla scuola straniera che intende frequentare, informazioni ufficiali relativamente ai piani e ai programmi di studio che l'alunno medesimo intende svolgere e al sistema di valutazione seguito presso detta scuola straniera.

Al termine del periodo di studi all'estero, lo studente interessato farà pervenire dalla scuola straniera l’esito degli studi compiuti (frequenza, programmi svolti, valutazioni di profitto ed ogni altra informazione utile).

Il Consiglio di classe valuterà tali informazioni insieme al risultato delle  prove integrative ( o colloquio orale o prova scritta) di accertamento delle conoscenze acquisite  e delibererà circa la riammissione di detto alunno, attribuendo la media ed il credito scolastico relativo alla classe terza o quarta.

Pertanto  l’alunno nello scrutinio di giugno risulterà a tutti gli effetti con giudizio ‘sospeso’ in tutte le materie e se rientrerà in Italia per tempo, potrà partecipare ai corsi di recupero organizzati dalla scuola e sosterrà le prove di verifica e i relativi scrutini a settembre assieme agli altri alunni con giudizio sospeso.

Non sono possibili prove di verifica e ammissioni dello studente successive a tali scrutini.

In caso di esito positivo degli scrutini  lo studente è ammesso alla classe successiva; in caso contrario, lo studente non è ammesso alla classe successiva.

Nei casi particolari di periodi di mobilità all'estero di durata limitata e/o in periodi non coincidenti con il nostro anno scolastico si valuterà singolarmente il caso prima di consentire la riammissione dello studente alla classe di riferimento.

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