Liceo Linguistico
Diploma di Liceo Linguistico
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze utili per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, fin dal primo anno scolastico, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Completano la formazione conoscenze storico-filosofiche, matematico-scientifiche, letterario-artistiche e lo studio della lingua latina nel primo biennio.
Aspetti significativi e alcuni progetti attualmente in corso
• Studio dell’Inglese come prima lingua straniera in tutti i corsi e di altre due lingue (Francese/Tedesco/Spagnolo) con attività di laboratorio settimanali.
• Approfondimento critico di materie necessarie per una solida cultura di base: Italiano, Latino, Filosofia, Storia dell’Arte, Matematica con elementi di Informatica, Fisica, Chimica, Biologia e altre discipline scientifiche.
• Docenti di madrelingua straniera in tutte le lingue e in tutti gli anni scolastici per un’ora alla settimana in compresenza o in ore aggiuntive.
• Insegnamento in lingua straniera di discipline non linguistiche (CLIL) a partire dal terzo anno.
• Progetto ESABAC per conseguire simultaneamente due diplomi, italiano e francese, a partire da un solo esame (Esame di Stato e Baccalauréat).
• Alternanza scuola-lavoro anche internazionale nel triennio (legge 107/2015). Formazione alla sicurezza, esperienze di orientamento lavorativo, stage presso strutture pubbliche e private in collaborazione con gli Enti Locali, l’Università e le realtà produttive del territorio.
• Corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche europee: FCE e CAE (inglese); DELF (francese); DELE (spagnolo); Zertifikat B2 (tedesco).
• Viaggi studio all’estero nel triennio e partecipazione a progetti europei.
• Attività teatrali in italiano e in lingua.
• Didattica digitale e sperimentazione di nuovi ambienti di apprendimento con Classi 2.0.
• Progetti di prevenzione ed educazione alla salute (progetto melanoma, prevenzione oncologica maschile e femminile, prevenzione AIDS, educazione alla sessualità….)
• Possibilità di accedere all’istruzione universitaria o di inserimento in diversi ambiti professionali (commercio, turismo, interpretariato, comunicazione).
[Percorso ESABAC]
Percorso Formativo
Cos'è l' ESABAC?
Da settembre 2010, un nuovo dispositivo educativo è entrato in vigore da una parte e dall’altra delle Alpi: l’EsaBac, che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire SIMULTANEAMENTE due diplomi a partire da un solo esame – l’esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
A partire dall’anno scolastico 2011/2012 nell’Indirizzo Linguistico della nostra scuola è stato attivato questo nuovo percorso di formazione, con cui abbiamo messo a disposizione dei nostri studenti un’occasione speciale e innovativa per ampliare la loro preparazione nello studio delle lingue straniere, studiando in Francese, nel corso del triennio, anche una disciplina non linguistica, cioè la Storia. Il percorso EsaBac consentirà agli studenti non solo di studiare tre lingue straniere (a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo), ma permetterà in più di ottenere il DOPPIO DIPLOMA DELL’ESAME DI STATO ITALIANO E DEL BACCALAURÉAT FRANCESE nel corso dell’esame finale degli studi.
Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in modo efficace nella pluralità di progetti, relativi alle diverse lingue straniere, che la nostra scuola ha attuato nel corso degli anni, in piena corrispondenza con l’apertura all’innovazione che essa ha maturato in tanti anni di sperimentazione e che ora può approfondire cogliendo opportunità importanti, come nel caso del programma educativo EsaBac. La specifica preparazione, realizzata da un’équipe di docenti in vista di questa attività, ha infatti consentito di avviare il progetto in una classe Terza dell’Indirizzo Linguistico già dall’anno scolastico 2011-2012, alla quale si è aggiunto un altro corso dall’anno scolastico 2012/2013, in modo che gli studenti interessati potranno scegliere se studiare Inglese, Spagnolo e Francese oppure Inglese, Tedesco e Francese, avendo così diverse possibilità di opzioni. In Italia attualmente ci sono circa 180 scuole coinvolte in questo percorso educativo e il SELMI ne fa parte.
UN PROGRAMMA TRIENNALE elaborato in comune dalla Francia e dall’Italia:
Due discipline specifiche sono integrate alla preparazione dell’Esame di Stato: Lingua/Letteratura Francese e Storia in francese.
Per la prima volta, i due Ministeri dell’Istruzione italiano e francese hanno elaborato congiuntamente i programmi ed hanno definito le prove delle due discipline specifiche dell’EsaBac. Per le altre materie, in Francia e in Italia, gli allievi seguiranno i programmi nazionali. Le prove specifiche saranno integrate all’Esame di Stato. Gli studenti italiani sosterranno, in francese, una prova scritta di storia e una doppia prova, scritta ed orale, di lingua e letteratura.
N.B. Un’eventuale valutazione negativa delle prove d’esame EsaBac NON può inficiare la validità dell’Esame di Stato.
A COSA SERVE?
Un insegnamento di dimensione Europea: il percorso EsaBac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del Paese partner. Gli alunni studiano in modo approfondito, in una prospettiva europea ed internazionale, i contributi della letteratura italiana e della letteratura francese.
L’EsaBac, un vero trampolino: l’EsaBac non è soltanto un simbolo dell’intesa tra l’Italia e la Francia; esso favorirà, per gli allievi che avranno beneficiato di questa formazione d’eccellenza, l’accesso a percorsi universitari italo – francesi.
Sbocchi professionali internazionali: la Francia è il secondo partner economico dell’Italia; per un giovane italiano, la conoscenza della lingua e della cultura francese apre prospettive professionali interessanti sul mercato del lavoro e degli scambi italo - francesi.
Normativa:
Nell'articolo: Esabac - Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato
Link ministeriale all'ESABAC: https://www.miur.gov.it/web/guest/esabac
hai accesso alla normativa, al PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E FRANCESE e al PROGRAMMA DI STORIA
BROCHUR_ESABAC_2020 |
DM95_13 |
DM95_13_all1 |
DM95_13_all4 |
esabac_art1 |
LE_PROVE_DELL’ESAME_DI_STATO_ESABAC |
Presentazione_Esabac |
PROGRAMMA_DI_LETTERATURA_ITALIANA_E_FRANCESE |
PROGRAMMA_STORIA |
Istituto Tecnico
Il diplomato in “Chimica materiali e Biotecnologie” ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico, biologico, merceologico, farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.
In particolare nell’articolazione “Biotecnologie Sanitarie” vengono identificate e acquisite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologiche e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
Aspetti significativi e alcuni progetti attualmente in corso
- Studio, con esercitazioni di laboratorio, di Chimica, Fisica, Biologia, Microbiologia, Biochimica, Igiene e Anatomia.
- Approfondimento di materie della formazioni di base: Italiano, Matematica, Inglese, Diritto e Legislazione Sanitaria.
- Alternanza scuola-lavoro. Esperienze di orientamento e di avviamento alla formazione professionale, con tirocinio pratico presso strutture pubbliche e private, in collaborazione con gli Enti Locali, l’Università, i centri di formazione professionale e le realtà produttive del territorio.
- Attività di laboratorio di Microbiologia e Biologia molecolare svolte a Bologna presso Scienze in Pratica, centro di formazione, didattica e ricerca sulle scienze della vita.
- Corso triennale per “Esperti in qualità Ambientale e dei Materiali” attuato in collaborazione con Confindustria Ceramica, Cerform e il Consorzio Universitario Centro Ceramico di Bologna.
- Corso di Primo Intervento Sanitario per Sicuristi con rilascio di attestato finale valido ai sensi del D.M.15/07/2003 n°388.
- Progetti di prevenzione ed educazione alla salute (progetto melanoma, prevenzione oncologica maschile e femminile, prevenzione AIDS… ).
- Attività CLIL in tutte le classi quinte e nelle classi intermedie.
- Corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche europee PET e FCE.
- Didattica digitale e corsi di informatica per il conseguimento della patente europea del computer ECDL.
- Sbocchi nel settore sanitario, biologico, chimico, farmaceutico, ecologico oppure proseguimento degli studi in corsi universitari, in particolare nell’ambito sanitario e scientifico, o in ITS (es. biomedicale) o IFTS.
[Corso di approfondimento ”Sostenibilità, industria e innovazione”]
Dall’a.s.2013/14 è attivo nell'indirizzo tecnico una sezione curricolare di Biotecnologie con approfondimento sulla sostenibilità, per gli studenti delle classi terza, quarta equinta.
Le lezioni sono svolte al mattino in orario curricolare e alcune attività, come seminari o visite guidate, al pomeriggio. Le iniziative sono coordinate sia da docenti interni alla scuola, sia esterni, come ad esempio Docenti dell’Università di Modena e Reggio, dell’università di Bologna ed esperti del Centro Ceramico ed esperti aziendali. La tematica della Sostenibilità, in accordo con gli obiettivi ONU dell’Agenda 2030, è diventata uno degli elementi trasversali di maggiore rilevanza nei processi produttivi, ed è approfondita grazie ad una convenzione con Confindustria Ceramica e il Consorzio Universitario Centro Ceramico di Bologna.
La vicinanza al mondo produttivo potrà offrire agli studenti opportunità di un ulteriore approfondimento all’interno dei percorsi della formazione professionale post-diploma, della formazione integrata superiore e dell’università, in modo da potere acquisire conoscenze tali da potere affiancare il responsabile aziendale del controllo operativo dei processi e degli impianti, delle analisi ambientali, dell’attivazione del sistema di gestione qualità-ambiente, dell’elaborazione della Dichiarazione Ambientale.