Criteri per il riordino - sorteggio delle lingue richieste in relazione alle lingue studiate alle scuole medie e all’organico di istituto
(DELIBERA numero 9/295 collegio dei docenti del 01/09/2020)
PREMESSE: ogni anno l’istituto deve riordinare le richieste degli alunni, in relazione a:
- lingue richieste dagli alunni e dalle famiglie,
- organico dell’istituto,
in quanto l’offerta della scuola deve tenere conto dell’organico dell’istituto in relazione al numero di classi e al numero dei docenti, facendo fronte alla richiesta delle famiglie.
A tal riguardo si specifica che già nella domanda stessa di iscrizione è precisato come la scelta della seconda e terza lingua non sia vincolante per l’istituto che ha un organico ben definito dato dal MIUR.
Premesso che per tutti gli alunni l’inglese è prima lingua, a fronte di un esubero di richieste su una terna linguistica e una conseguente carenza in un’altra terna linguistica, il riordino verrà effettuato con le seguenti modalità in successione:
1) calcolo esuberi e carenze e sorteggio che mette in fila gli alunni e determina una precedenza;
2) riallineamento delle scelte delle lingue effettuate con le lingue studiate alle scuole medie, relativamente alle terne linguistiche in esubero. Cioè gli alunni che hanno studiato una lingua nella scuola secondaria di primo grado proseguiranno lo studio della lingua stessa presso l’istituto F. Selmi, e precisamente:
chi ha studiato francese proseguirà con francese e tedesco oppure francese e spagnolo,
chi ha studiato spagnolo proseguirà con spagnolo e francese oppure spagnolo e tedesco,
chi ha studiato tedesco proseguirà con francese tedesco oppure spagnolo e tedesco.
Tale ‘riallineamento’ prevede che gli alunni saranno spostati sulle altre terne linguistiche, purché carenti, in base alle successive scelte famigliari fatte in ordine di sorteggio, dal più fortunato al meno fortunato.
3) sorteggio degli esuberi, escludendo dal sorteggio gli alunni con una valutazione pari o superiore a 10/10 e gli alunni il cui genitore è madrelingua della lingua in esubero. Farà fede, al riguardo, la lingua della città di nascita del genitore riportata sui documenti anagrafici.
In allegato due esempi di gestione degli esuberi che si riferiscono a situazione concrete passate.
ESEMPIO A
1) sorteggio e calcolo degli esuberi e delle carenze:
capienza |
studiate
richieste |
F |
S |
T |
totale |
esubero (+) carenza(-) |
100 |
ISF |
75 |
18 |
20 |
113 |
+13 |
50 |
IFT |
25 |
5 |
10 |
40 |
-10 |
50 |
IST |
4 |
21 |
22 |
47 |
-3 |
Nota: visti i numeri è possibile limitarsi al caso 2) perché il riorientamento di 13 alunni che hanno studiato tedesco risolve l’esubero. I 13 alunni orientati su IFT o su IST in base alle successive scelte famigliari fatte in ordine di sorteggio, dal più fortunato al meno fortunato.
ESEMPIO B
1) sorteggio e calcolo degli esuberi e delle carenze
capienza |
studiate
richieste |
F |
S |
T |
totale |
esubero (+) carenza(-) |
100 |
ISF |
85 |
18 |
10 |
113 |
+13 |
50 |
IFT |
25 |
7 |
3 |
35 |
-15 |
50 |
IST |
7 |
21 |
24 |
52 |
+2 |
2) ridistribuzione dei 10 alunni che hanno studiato tedesco e chiesto ISF e 2 dei 7 alunni che hanno studiato francese e chiedono IST, con scelte famigliari fatte in ordine di sorteggio, dal più fortunato al meno fortunato. Si riassume la situazione:
capienza |
studiate
richieste |
F |
S |
T |
totale |
esubero (+) carenza(-) |
100 |
ISF |
85 |
18 |
10 |
113 |
+13 |
50 |
IFT |
25 |
7 |
3 |
35 |
-15 |
50 |
IST |
7 |
21 |
24 |
52 |
+2 |
3) Ridistribuzione, in base al sorteggio effettuato, di tre alunni degli 85 che hanno studiato F e chiedono ISF, ma studieranno IFT. Da questa scelta sono esclusi gli alunni con votazione pari o superiore a 10/10 e gli alunni con un genitore di madrelingua spagnolo