Volontariato

L’istituto Selmi da circa 15 anni propone ai ragazzi varie esperienze di volontariato che si sviluppano in maniera sempre più strutturata a seconda dell’età e dei tempi scolastici. Il progetto “Educare al volontariato“ presente nel P.T.O.F.  è curato dalle insegnanti di religione, ma la proposta viene offerta a tutti gli alunni di entrambi gli indirizzi dell’Istituto, indipendentemente dall’avvalersi o meno dell’IRC. Noi crediamo nella proposta del volontariato perché in essa i giovani trovano un luogo di comprensione:

- di se stessi

- degli altri

- della realtà.

Consideriamo dunque questa esperienza come un viaggio che un giovane comincia a fare e nell’incontrare le persone e le loro fragilità, abbiamo constatato che si affinano in loro atteggiamenti, pensieri, riflessioni acquisendo nel tempo, maggiore consapevolezza delle situazioni che li circondano. Attraverso il volontariato i ragazzi imparano a guardare l’altro con uno sguardo più allargato e profondo e ciò gli permette di superare il pregiudizio, di imparare ad ascoltare ed ascoltarsi e nell’aiuto concreto alle persone spesso costruiscono importanti relazioni. Crediamo inoltre importante che sia anche la scuola a proporgli tutto ciò, poiché accanto alla proposta culturale i ragazzi capiscano che la formazione per essere spendibile nel mondo adulto deve essere il più completa possibile investendo la persona nella sua globalità. 

Il volontariato inoltre, è un’occasione  per guardare la realtà in tutte le sue sfaccettature.

Parlare di povertà, solitudine, disabilità, abbandono, mancanza di mezzi e strumenti, malattia e poi vederli concretamente nelle vita delle persone e condividerli con loro, permette ai nostri ragazzi di farsi domande di senso, di porsi in modo meno superficiale nei confronti di chi non ce la fa, di apprezzare ciò che hanno e che stanno vivendo. In vari casi poi, il volontariato è stato per molti nostri ragazzi orientativo per scelte di studio o lavoro successive alle scuole superiori. Contiamo ormai decine e decine di ex alunni che attraverso il volontariato hanno capito quello che “volevano fare da grandi “ ed oggi attraverso lauree specifiche sono diventati educatori professionali, psicologi , insegnanti, assistenti sociali , cooperanti internazionali,infermieri,terapisti occupazionali,allenatori di varie discipline sportive .

Concretamente la nostra proposta si sviluppa in una serie di possibilità che prendono vita da un primo approccio attraverso la partecipazioni delle classi alle “Officine della solidarietà”, ovvero una manifestazione in cui sono presenti più di 20 associazioni del territorio modenese che raccontano ai giovani il loro ruolo all’interno delle problematiche locali, nazionali ed internazionali.

Ecco in sintesi la proposta dell’I.I.S. “F. Selmi“:

RACCOLTA ANNUALE IN COLLABORAZIONE CON L’ASS. ROCK NO WAR. Richiesta la presenza degli alunni dalla prima alla quinta presso i maggiori ipermercati e supermercati di Modena e provincia al fine di raccogliere cibo per sostenere Porta Aperta – Emporio Portobello e un progetto estero. La raccolta in genere si svolge in Febbraio, adesione volontaria di un turno. Partecipazione di circa 80 alunni.

AIUTO PRESSO LA BOTTEGA DELLE IDEE ALLA SIG ROSSANA ROLI. Sostegno ed aiuto a Rossana affetta dalla nascita di sclerosi multipla ed impossibilitata a qualsiasi movimento. Grazie alla carrozzina elettrica e una grande vitalità e amore alla vita, gestisce il negozio del Comune di Modena la “Bottega delle idee“ in via Trivellari. 25 alunni si turnano ogni 15-20 giorni aiutandola nella vendita, confezionamento, esposizione di oggettistica realizzata dai Centri diurni del comune di Modena.

COLLABORAZIONI CON LE ASSOCIAZIONI ASEOP-ADMO E UILDM- MANI TESE . Presenza di nostri alunni presso le bancarelle delle relativi associazioni nel periodo natalizio e pasquale.

PROGETTO “SI PUÒ FARE“ in  collaborazione con la Caritas diocesana. La proposta viene fatta a tutti gli alunni delle classi TERZE – QUARTE – QUINTE e si sviluppa nella possibilità di svolgere presso vari centri che si occupano di minori sia italiani che stranieri, di anziani, o di persone con situazioni di disagio fisico – economico – psichico, un’attività di sostegno, compagnia o aiuto. La proposta inizia il mese di Novembre e termina a fine Aprile con un turno settimanale di 2 ore. La partecipazione è di 35 alunni.

PROGETTO “CANTIERI GIOVANI “ in collaborazione col Centro Servizi per il Volontariato del Comune di Modena.  La proposta viene fatta a tutti gli alunni delle classi QUARTE – QUINTE e si sviluppa nella possibilità di svolgere presso vari centri che si occupano di minori sia italiani che stranieri, di anziani, di persone con  situazioni di disagio fisico – economico – psichico, o rifugi per animali  di un’attività di sostegno, compagnia o aiuto per un totale di 20 ore. La partecipazione è di 30 alunni.

PROGETTI DI VOLONTARIATO POST DIPLOMA. Gli alunni delle classi quinte incontrano il Copresc con la relativa proposta di Servizio Civile volontario da svolgersi in Italia o all’estero per 12 mesi e lo SVE con la proposta di volontariato in Europa in un periodo compreso tra i 3 -12 mesi.

 

Gli insegnanti

- Nicoletta Carrieri  (referente del progetto)

- Barbara Cavallini

- Michelina Facchino

- Alessandro Soncini